Aziende e regioni

Lazio: ecco il verbale del Tavolo 2014 che ha promosso i conti

di Lucilla Vazza

Regione Lazio in ripresa: nel 2014 il disavanzo regionale si è fermato a 345,2 milioni, partendo dai 669,6 del 2013. Il grande sforzo di razionalizzazione della Giunta guidata da Nicola Zingaretti è stato riconosciuto dal Tavolo sulla verifica dei Livelli essenziali di assistenza, dei programmi operativi e andamento economico. Per questo il Tavolo ha sbloccato 500 milioni di euro riferiti alle mancate premialità del programma 2011-2012 e ha consegnato nella disponibilità della Regione altri 240 milioni di extra gettito per il 2014. In totale dunque, il Lazio riceverà complessivamente 740 milioni di euro.

Ovviamente, con il patto (neanche taciuto) di continuare lungo la strada virtuosa intrapresa. Il buon lavoro infatti è lungi dall’essere concluso come ben chiarito nel verbale che presentiamo in anteprima.

In dettaglio: la Regione Lazio al quarto trimestre 2014 presentava un disavanzo prima delle coperture, di 411,152 mln di euro. Dopo il conferimento delle coperture fiscali preordinate e vincolate alla copertura dei disavanzi del Ssr relative all'anno d'imposta 2015 accertate e impegnate dal bilancio regionale per un importo di 889,814, ne è risultato un avanzo di 478,662 mln di euro.

Step da completare rispetto al Piano di rientro

- In relazione all'accreditamento, restano criticità e restano in attesa del completamento delle procedure.
- Relativamente agli Atti aziendali, restano in attesa di una relazione conclusiva che dia evidenza del rispetto dei parametri standard di UOC-UOS e della coerenza con le Linee guida;
- in merito ai protocolli d'intesa con le Università, restano in attesa di ricevere una nuova proposta di protocollo d'intesa con l'Università La Sapienza che recepisca le osservazioni ministeriali;
- restano in attesa di aggiornamenti sul Policlinico Tor Vergata;
- relativamente al provvedimento di riorganizzazione delle reti assistenziali, restano in attesa della rimodulazione dell'area della post-acuzie riabilitativa, con l'individuazione del fabbisogno, la revisione dell'accreditamento e la distribuzione delle attività nelle diverse strutture regionali e delle altre azioni previste dal PO 2013-2015 (implementazione dei percorsi per l'emergenza nell'ictus, il collegamento funzionale tra i centri trauma, la revisione del modello organizzativo della rete delle malattie infettive e la revisione del modello organizzativo della rete oncologica), che rappresentano un corretto completamento del provvedimento di riassetto della rete ospedaliera e della rete di emergenza- urgenza;
- in materia di rete trasfusionale, prendono atto delle azioni intraprese e auspicano che le previsioni e gli adempimenti contenuti nei DCA, siano attuati prontamente entro le scadenze previste;
- relativamente alla rete territoriale prendono atto del percorso avviato ed invitano a mettere a regime quanto già programmato, concentrandosi particolarmente nelle forme di raccordo tra i diversi servizi e setting presenti, in un'ottica di valorizzazione della componente socio-assistenziale, attualmente poco coinvolta;
- chiedono un aggiornamento in merito all'attività del settore del contenzioso;
- con riferimento alla verifica degli adempimenti la regione ha concluso la verifica adempimenti relativa all'anno 2011. Persistono delle criticità sulle verifiche relative agli anni 2013 e 2012.


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