Aziende e regioni

Lombardia: con “Buongiorno Creg” gestione a distanza di 30mila pazienti cronici

La telemedicina per la cronicità sbarca in Lombardia e funziona. Presentato un nuovo modello di presa in carico dei pazienti cronici avviato in Regione Lombardia: si tratta di “Buongiorno Creg” (parte rilevante della più vasta sperimentazione Creg - Chronic Related Group), a cui hanno aderito dal 2012 circa 300 medici di medicina generale e ha coinvolto circa 30mila pazienti. Una delle novità di questa iniziativa è il ruolo dei medici di medicina generale che, organizzati in Cooperative, diventano “gestori” del programma. I primi dati del progetto sono stati presentati ieri durante il convegno “Buongiorno Salute” organizzato da Fimmg Lombardia e la Scuola Italiana di Formazione e Ricerca in Medicina di Famiglia, con il contributo di Telbios, partner tecnologico di Buongiorno Creg, in cui è intervenuto anche il direttore generale dell'assessorato Salute di Regione Lombardia Walter Bergamaschi.

Il convegno è stato l'occasione per discutere del ruolo primario della medicina generale, alla luce dei nuovi bisogni di salute del cittadino condizionati anche dai nuovi scenari demografici ed economici, e per ipotizzare il futuro della medicina sostenibile grazie all'intervento del futurologo Vito di Bari. Partendo proprio dall'esperienza dei Creg, si è discusso di sostenibilità delle cure sanitarie: un tema fondamentale se si considera che in Regione Lombardia ci sono 3,2 milioni di pazienti cronici (dati Regione Lombardia 2013), che rappresentano il 31,8% della popolazione assistita e ben il 79,6% della spesa sanitaria. Gli obiettivi sono quindi quelli di spostare l'asse di cura dall'ospedale al territorio secondo un modello di medicina di prossimità, ridurre le visite al pronto soccorso e i ricoveri ospedalieri, ottimizzando in questo modo la spesa sanitaria e migliorando la cura dei pazienti con una presa in carico continuativa e a domicilio. Tutto ciò è possibile affiancando i percorsi sanitari integrati alla tecnologia organizzativa: telemedicina, telemonitoraggio e teleassistenza.
Proprio Telbios, società di servizi e soluzioni innovative per la cura della persona, è stata una delle prime società italiane a occuparsi di telemedicina. Negli ultimi cinque anni si è focalizzata sullo sviluppo di una soluzione per la gestione del paziente cronico a domicilio, intercettando il bisogno delle istituzioni di portare sempre più sul territorio i servizi sanitari e implementare modelli di presa in carico globale, garantendo a tutti gli stakeholder gli strumenti tecnologici adeguati.
All'interno del progetto Creg di Regione Lombardia, Telbios ha assunto il ruolo di partner tecnologico, offrendo un servizio di coordinamento della cura, telemonitoraggio e educazione del paziente. E' stato scelto da 3 cooperative di medici di medicina generale (IML, MMG CREG e CMMC), che partecipano alla sperimentazione in 4 ASL (Bergamo, Como, Milano e Milano 2) e coinvolgono un totale di 273 medici e 28.838 pazienti. Prossimo obiettivo del progetto, vista la proposta regionale di allargamento della sperimentazione ad altre 4 ASL, è coinvolgere nuovi pazienti tra i circa 80.000 indicati come arruolabili da Regione Lombardia.
Gli assistiti sono affetti da malattie croniche quali ipertensione (21.570 utenti), diabete (8.746), scompenso cardiaco (5.429), broncopneumopatia (2.262), cardiopatia, vasculopatia e ipercolesterolemia. Per ciascun paziente è stato creato un piano di cura dedicato (ne sono stati emessi oltre 100.000) ed è stato fornito un kit di telemonitoraggio contenente, a seconda della patologia, misuratore di pressione arteriosa, bilancia, ECG monotraccia, glucometro e pulsossimetro. Una volta effettuate autonomamente le misurazioni a domicilio (più di 20.000 dal 2012 a oggi), i dati vengono trasmessi al Centro Servizi Telbios attraverso un modem cellulare in dotazione: il personale sanitario procede alla valutazione dei dati ricevuti, gestisce eventuali situazioni fuori dalla norma, verifica la compliance al piano di telemonitoraggio e alla terapia farmacologica e trasmette i dati al medico di base del paziente.
Il Centro Servizi Telbios, disponibile h24 7/7, contatta inoltre periodicamente i pazienti per verificarne lo stato di salute e la percezione sui servizi erogati. Dai feedback ricevuti emerge l'efficacia del Buongiorno CReG: il 66,6% dei pazienti crede che la partecipazione al programma influisca positivamente sul proprio stato di salute e il 51% ritiene che abbia stabilizzato o migliorato lo stato di salute. Il 74,77% dei pazienti ritiene che avere a disposizione un Centro Servizi sia di aiuto per la gestione della patologia cronica. Per quanto riguarda l'aderenza del paziente al piano di cura, il 66% dei pazienti esegue tutte le prestazioni previste e il 93% consegna al medico di base gli esiti.


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