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SoS criminalità, patto tra Federfarma Roma e forze dell’ordine

Dalle farmacie un aiuto concreto e determinante nella lotta contro la criminalità. Parte dalla Capitale “Roma si-cura”, progetto nato dalla collaborazione di Federfarma e Securshop con Questura e Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, e realizzato secondo le direttive provenienti dal Ministero dell'Interno e dal Garante della Privacy. Grazie al protocollo di intesa firmato tra lo stesso Ministero e la Federfarma, le farmacie di tutta la provincia potranno dotarsi, a proprie spese, di uno speciale sistema di videosorveglianza munito anche di telecamera esterna puntata su strada e in diretto contatto con le forze dell'ordine, che avranno in questo modo a disposizione un'arma in più per monitorare il territorio ed intervenire, anche in tempo reale, nel caso di eventi criminosi. Carabinieri e Polizia potranno infatti chiedere ai farmacisti che aderiranno, l'accesso, anche in diretta, alle immagini registrate dalla telecamera, con la possibilità di intervenire immediatamente. Un supporto essenziale in una città costantemente al centro di fatti e notizie di cronaca.

«Il progetto pilota – spiega Alessandro Marchese, Direttore Nazionale Securshop – prende vita in una città sempre al centro dell'attenzione per tutti gli eventi a carattere nazionale ed internazionale che la vedono costantemente protagonista (come il prossimo Giubileo), ma è destinato a diffondersi capillarmente in tutta Italia. L'utilizzo delle telecamere diviene uno strumento info-investigativo per le Forze di Polizia sia durante le fasi di Pronto Intervento che in quelle investigative. Si tratta di un “occhio discreto”, un meccanismo di sicurezza partecipata che dal singolo esercizio si estende all'intera collettività».

«I farmacisti di Roma e provincia – spiega Vittorio Contarina, Presidente Federfarma Roma – dimostrano ancora una volta di essere vicini ai bisogni dei cittadini, offrendo un servizio in grado di aiutare Polizia e Carabinieri nella loro lotta alla criminalità. Le farmacie diventeranno così delle vere e proprie “sentinelle” della città, pronte a fornire alle forze dell'ordine un valido strumento di prevenzione e investigazione per la sicurezza e tutela di tutti i romani».
«Il controllo del territorio non può essere svolto soltanto dagli agenti – spiega il Questore di
Roma, Nicolò D'Angelo –, serve anche l'aiuto della tecnologia e questo sistema di controllo ci permette di essere sul posto e agire immediatamente. Le telecamere saranno un “terzo
occhio” per le forze dell'ordine».
«Questo sistema di videosorveglianza – conclude il Comandante Provinciale dei
Carabinieri di Roma, Salvatore Luongo – ci consentirà non solo di tutelare meglio le farmacie, ma in generale di migliorare la sicurezza di Roma e provincia».


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