In Emilia Romagna qualifica di operatore sanitario anche per gli studenti degli istituti professionali

In Emilia Romagna qualifica di operatore socio sanitario anche per gli studenti degli istituti professionali. E' la novità prevista da un protocollo d'intesa siglato dall'Ufficio scolastico regionale e regione, grazie al quale gli allievi delle scuole a indirizzo socio sanitario potranno acquisire, oltre al diploma quinquennale, anche la qualifica professionale senza dover seguire un ulteriore percorso formativo post- maturità, ma semplicemente sostenendo l'esame previsto.

Le novità. Gli istituti che aderiranno al protocollo, spiega l'Usr Emilia Romagna in una nota «rimoduleranno e integreranno l'organizzazione curricolare del loro percorso formativo con gli standard professionali, formativi e di certificazione previsti dalla normativa di settore». In tal modo, al termine del quinto anno, gli studenti che supereranno entrambi gli esami previsti conseguiranno sia il diploma superiore di tecnico socio-sanitario, sia quello di qualifica professionale per operatore socio sanitario.
L'intesa nasce dalla collaborazione tra l'Usr e il Servizio di formazione professionale della regione, sulla base delle domande degli istituti scolastici interessati che hanno già fornito, dice l'ufficio scolastico, la disponibilità all'attuazione del protocollo.
«Ad oggi l'Usr Emilia Romagna - spiega il direttore generale , Stefano Versari - è il primo che, attraverso questo accordo con la regione, consente a tutti gli istituti professionali ad indirizzo “servizi socio-sanitari” di attivare percorsi per il conseguimento di questa specifica qualifica professionale. E' una grande opportunità offerta ai nostri studenti delle scuole ad indirizzo tecnico socio-sanitario».