Aziende e regioni

Umbria, accordo di programma integrativo da 33,6 milioni

di B.Gob.

Anteprima. Riqualificare e razionalizzare la rete dei servizi sanitari regionali, in un’ottica di gradualità della cura, di sollievo alla cronicità e di conseguimento di maggiori livelli di sicurezza. A questi obiettivi vanno ricondotti i 36 interventi contenuti nell’accordo di programma integrativo con la Regione Umbria, già vistato dal Mef e pronto per l’esame della Conferenza Stato-Regioni. In ballo ci sono 33,6 milioni, di cui 30,5 a carico dello Stato come quota residua delle risorse assegnate alla Regione dalle delibere Cipe 97/2008, 1,6 milioni a carico della Regione e 1,4 a carico dell’azienda.

Tra gli interventi previsti, la realizzazione - con 2,8 milioni di finanziamento statale - di un Polo unico regionale di conservazione della documentazione sanitaria, dedicato alla diagnostica per immagini e alla gestione del “disaster recovery”; l’adeguamento antincendio ed impiantistico dell’ospedale di Città di Castello; la realizzazione di hospice; l’acquisto di beni informatici e la ristrutturazione di sentri sanitari vari.


© RIPRODUZIONE RISERVATA