Aziende e regioni

Accompagnamento al lavoro per persone con disabilità e problematiche di salute mentale. In Toscana finanziamenti europei per oltre 14 milioni di euro

di Sara Lavorini

La Zona Distretto delle Apuane capofila del partenariato operativo, con oltre 600mila euro dal Fondo sociale europeo mediati dalla Regione Toscana, per il progetto per disabili “Lavoro in corso...”, che aiuterà le persone con disabilità e problematiche di salute mentale a sperimentarsi con il mondo del lavoro. Il progetto elaborato e realizzato in collaborazione fra l'Azienda USL, i Comuni di Carrara Massa e Montignoso, le Istituzioni scolastiche, Aziende, Cooperative sociali, Associazioni e Enti di formazione, si pone l' obiettivo di favorire la promozione sociale dei sogetti più fragili.
L'iniziativa fa parte del Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo sociale europeo (FSE) 2014-2020, che propone azioni tese alla valorizzazione della centralità della persona disabile o con patologia di salute mentale e, nel contempo, si pone l'ambizioso scopo di consolidare un sistema di rete pubblico-privato di servizi per l'accompagnamento al lavoro.
<<La logica seguita nel progetto è diversa dall'assistenzialismo - afferma il direttore della Zona delle Apuane Monica Guglielmi - è orientata infatti allo sviluppo dell'autonomia, all'inclusione sociale, alla prevenzione di forme di emarginazione. Gli interventi proposti mirano a concretizzare un vero progetto globale di presa in carico, finalizzato al recupero, in grado di sostenere il diritto delle persone allo svolgimento di un ruolo attivo nella società, fondato su un idoneo modello organizzativo e valutativo. Almeno 87 persone saranno selezionate dai competenti servizi territoriali e almeno 62 parteciperanno agli stage che prevedono, tra l'altro, specifica formazione e attività di tutoraggio in azienda. L'attività di stage avrà una durata di 12 mesi, per un monte orario settimanale compreso tra le 18 e le 30 ore , sulla base del progetto personalizzato>>.
Proprio in questi giorni l'iniziativa ha incominciato ad attivarsi in tutti i comuni toscani e, fino al 2020, l'obiettivo sarà quello di riuscire ad inserire le persone disabili nell' ambito del socio-occupazionale e socio-terapeutico.
Sono 14 milioni e 700 mila euro i fondi stanziati dalla Toscana per il progetto “Disabili a lavoro”, teso a promuovere la realizzazione su tutto il territorio regionale di un sistema diffuso e articolato di servizi per l'accompagnamento all'occupazione, per disabili in carico ai servizi socio-assistenziali, sanitari o socio-sanitari e non occupate, e per persone certificate per bisogni relativi alla salute mentale.
Grazie a questi contributi è stato possibile co-finanziare i progetti di sostegno all'inserimento di questi sogetti, presentati da imprese, sia pubblici sia privati operanti nel recupero socio-lavorativo, ed elaborati in co-progettazione con la Società della salute oppure con il soggetto pubblico individuato dalla Conferenza zonale dei sindaci. Al momento le persone prese in carico e valutate, su tutto il territorio toscano, sono ben 2.114 e il numero minimo di sogetti che saranno accompagnate in questi percorsi è di 1.510. Tutte le zone distretto della regione hanno aderito, tranne la zona dell'Elba, l'unica che non ha inviato delle proposte.
I progetti, della durata di norma biennale, sono stati presentati ed attuati da una Associazione Temporanea di Scopo (ATS), costituita a progetto e finanziamento approvato. In ogni ATS c'era almeno un Ente pubblico tra quelli che hanno funzioni di programmazione e gestione dei servizi e degli interventi per gli ambiti territoriali di riferimento dei piani.
Inoltre per le persone con disabilità e con problemi di salute mentale, sarà possibile ricevere una indennità connessa alla partecipazione ai percorsi di accompagnamento al lavoro, inclusi gli eventuali percorsi formativi e stage in azienda (o altro soggetto ospitante) pari a un massimo di 400 euro e un minimo di 150 euro lordi mensili, proporzionalmente alle ore realmente effettuate.
<<L'attenzione verso le persone più deboli - afferma il presidente regionale della Commisione Bilancio Toscana Giacomo Bugliani - come chi è affetto da disabilità, è per noi una priorità. Per questo motivo abbiamo aderito al progetto, finanziato con fondi europei, che vuole favorire con azioni concrete l'inclusione sociale dei soggetti più fragili. Sono certo che da qui al 2020 la Toscana sarà in grado di realizzare degli ottimi servizi di aiuto che incrementeranno l'inserimento al mondo del lavoro>>.


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