Aziende e regioni

Maroni promuove la riforma sanitaria lombarda: investiti 500 mln di risparmi

«Un anno dopo il bilancio è positivo. Abbiamo messo in atto la Riforma, che significa prendersi cura dei malati cronici in particolare e assistere i malati, personalizzando l'intervento, e che significa anche fare dei risparmi di spesa». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al convegno “La Riforma sanitaria lombarda - 1 anno dopo”, aggiungendo che «ora parte la fase due con l’auspicio che l’Università statale di Milano diventi il nostro partner scientifico, in quanto ente terzo».

«Molto è già stato fatto, come l’adeguamento istituzionale delle Asst e Ats - ha precisato Maroni -, che sono state ridotte. Abbiamo individuato quattro aree in Lombardia dove stiamo testando il nuovo modello: non più il curare, ma il prendersi cura. Se funzionerà, verrà esteso a tutte le altre aree, entro il 2017».

«I risparmi di spesa già ci sono - ha proseguito il presidente della Lombardia -: i 500 milioni di euro che abbiamo investito nella sanità lombarda per i prossimi tre anni sono infatti il frutto proprio dei risparmi che derivano dalla prima attuazione della legge. Sono molto soddisfatto. Questa somma è destinata a tre fronti: la riduzione dei ticket, la riduzione delle liste d’attesa e l’innovazione, perchè vogliamo investire in nuovi macchinari che facciano della Lombardia un’eccellenza europea anche dal punto di vista dell'innovazione». Infine Maroni ha parlato dei tagli del Governo che «sono sempre consistenti purtroppo anche nella sanità e sono tagli ingiustificati per una Regione virtuosa come la Lombardia, questo però ci stimola a fare sempre di più e sempre meglio e a dare ancora più velocemente attuazione a questa riforma».


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