Aziende e regioni

Sanità nelle isole e aree disagiate, la Campania distribuisce 4,7 milioni

di Laura Viggiano

La Giunta regionale ha acquisito la deliberazione Cipe, relativa al Fondo sanitario Nazionale, con la quale vengono assegnate risorse per oltre 4,755 milioni da destinare alla realizzazione di progetti di ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle isole e nelle località caratterizzate da difficoltà di accesso.
I fondi sono stati già erogati in parte. Un primo acconto di 1,748 milioni è stato incassato all'inizio dello scorso ottobre, un secondo acconto di circa un milione sarà erogato dopo la presentazione e valutazione positiva del Progetto da parte del Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei Lea e il saldo di circa due milioni arriverà dopo la relazione finale sulle attività svolte e sui risultati ottenuti e sulla base della dimostrata sostenibilità a regime degli interventi. Tre giorni prima di Natale è stato approvato, con decreto del Commissario ad acta, il Progetto regionale denominato “Isole e monti Campania” nell'ambito del programma nazionale per l'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle isole minori e nelle località caratterizzate da difficoltà di accesso. A questo progetto saranno destinati i fondi. Dovrà avere una durata massima di tre anni e dovrà affrontare i problemi registrati nelle isole della Campania e nelle aree disagiate con un approccio specifico e adeguato al contesto, notevolmente cambiato nell'ultimo ventennio. Sono quattro gli obiettivi da raggiungere: due riguardano i modelli organizzativi, uno i trasporti e uno la telemedicina. Si punterà a favorire l'integrazione fra i presidi di assistenza territoriale, la rete dell'emergenza, i medici di assistenza primaria, i pediatri e la specialistica ambulatoriale. Il Progetto regionale proverà anche a individuare e mettere a sistema, secondo le linee di indirizzo nazionali, un modello di miglioramento e incremento dell'assistenza sanitaria nelle isole, fondato su soluzioni organizzative e infrastrutturali innovative, replicabili anche nelle zone più interne e disagiate della Campania. L'obiettivo generale è promuovere attraverso il progetto un processo di riorganizzazione del territorio, anche attraverso l'implementazione la strutturazione e l'utilizzo di strumenti ICT, migliorando l'accesso ai servizi sul territorio e l'assistenza sanitaria di base. Rientrano nel progetto le aree dell'alto Casertano, l'alta Irpinia, il Cilento, la Costiera Sorrentina-Amalfitana, i Monti Lattari, le isole di Capri, Procida e Ischia. La programmazione e il monitoraggio saranno seguiti da un gruppo di lavoro composto da referenti delle Aziende sanitarie delle aree interessate, che supporterà la Direzione generale Tutela della Salute della Regione. Il gruppo di lavoro dovrà anche elaborare l'analisi di contesto e fare una ricognizione delle iniziative di telemedicina esistenti
Il recepimento della delibera Cipe comporterà una variazione del bilancio pluriennale 2016-2017-2018 della Regione, che può essere fatta direttamente dalla Giunta regionale. In particolare la Giunta ha già deciso le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici, e le relative spese; e ha previsto l'istituzione di nuovi capitoli di entrata e di spesa, in relazione all'articolazione del piano dei conti stabilità.


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