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Covid/ Vaia (Spallanzani), vaccini una volta l'anno, verso siero italo-sudafricano

di Radiocor Plus

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«Non c'è quarta o quinta dose, io ho detto più volte che non dobbiamo arrivare a vaccino e cappuccino. Se io ho un appartamento che non è a norma dal punto di vista elettrico che faccio? Metto a norma l'appartamento o decido di comprare candele per tutta la vita? Evidentemente metto a norma l'appartamento. Il vaccino, la mia candela che mi consente di vedere la luce, servirà una volta all'anno come per l'influenza». Così Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, intervistato su RTL 102.5. «In questi giorni - ha aggiunto - stiamo firmando un memorandum di accordi con i colleghi del Sud Africa per sperimentare e produrre un vaccino italo-sudafricano che servirà per Omicron perché in Sud Africa è stato isolato per primo Omicron. Una buona notizia. Servono i vaccini in Italia ma servono i vaccini nel mondo, dobbiamo ricordare che dobbiamo andare oltre il nostro cortile e vaccinare tutti perché questo virus lo dobbiamo sconfiggere e lo sconfiggeremo, dobbiamo tornare alla vita».


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