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«Stato biscazziere contro lo Stato dottore»: il relatore Preziosi (commissione Bilancio Camera) precisa

In merito alla notizia "Lo Stato biscazziere contro lo Stato dottore: così muore la legge anti-azzardo" uscita l'11 luglio 2014 (VEDI ), vorrei precisare quanto segue :
La notizia del Sole 24 ore sul parere della Commissione Bilancio sulla proposta di legge pervenuta dalla Commissione Affari Sociali, riguardante le misure per garantire la cura dei malati da G.A.P. (Gioco d'azzardo patologico) rischia di essere fuorviante. Per questa iniziativa legislativa che merita grande condivisione perché affronta una questione di valore sociale rilevantissima, si applicano criteri e modalità di esame validi per tutti i provvedimenti sui quali la Commissione Bilancio deve esprimere un parere che si riferisce alle coperture di spesa indicate dal testo. La relazione ha puntualmente indicato gli aspetti sui quali sono necessarie integrazioni da parte della commissione referente - come é prassi costante - ed inoltre è stata richiesta la relazione tecnica come in analoghe circostanze il regolamento prescrive. Nello specifico inoltre il testo interviene su materie già oggetto delle delega fiscale, recentemente approvata dal Parlamento e quindi nelle more del l'approvazione dei corrispondenti decreti legislativi è doveroso rappresentare alla commissione referente le norme che entrerebbero in conflitto con la delega non ancora perfezionata.

Non è indifferente come è ovvio il parere del Governo sui contenuti delle norme esaminate. E il relatore non può che tenerne conto. E questo non certo perché la commissione bilancio tuteli altri interessi. Personalmente avrei percorso strade più nette per recuperare le risorse necessarie per curare i malati, ma da relatore é un ruolo che non mi compete, anche se come membro della Commissione offro la massima disponibilità ad approfondire il tema delle coperture e a contribuire ad individuare i passi necessari. E questo con lo spirito di chi condivide la necessità di un intervento in tema di gioco d'azzardo patologico. Grazie per l'attenzione ai lavori parlamentari.

On. Ernesto Preziosi


Gentile Preziosi, leggo con piacere la sua cortese (nei modi e nei contenuti) risposta. E davvero la ringrazio per l'attenzione.
Vede, in qualità di rappresentante del Pd, sa bene qual è il mestiere del giornalista: mettere in guardia, avvertire, sintetizzare fatti e versioni degli stessi. Mai dalla parte della politica e ei partiti. Ora, essendo io giornalista parlamentare, ahimè, da più di vent'anni, ed occupandomi non poco di finanza pubblica, so bene come vanno le cose, quali sono i ruoli e competenze delle commissioni, come avvengono in genere (in genere) le decisioni e le scelte.

Credo di averlo riassunto e di avere, come devo (e come pare sia piaciuto e non poco ai lettori, e badi che non amo la rete…) , la situazione. La delega fiscale, certo. Ma per fare cosa? Per annacquare? Per favorire qualcuno? La vicenda dei giochi di Stato, lo sa bene, non è stata certo edificante in questi decenni. La salute degli italiani (per inciso, mi occupo parecchio di sanità) invece va peggio quanto meno per via della crisi. Lo Stato biscazziere contro lo "Stato medico" non è un bell'esempio di etica pubblica, spero sia d'accordo con me e mi pare che me lo abbia in qualche modo scritto anche lei. Il parere del Governo, poi, è stato quello: facciamo noi.

In questo periodo la fiducia degli italiani nella politica va recuperata con fatti veri: tocca a voi, lo chiedono anzitutto a chi è stato eletto anche se col listino bloccato, come si dice.
Spero colga nel segno giusto le mie parole, spero educate e serie come le sue.

A presto

roberto turno