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Disservizi e presunte irregolarità nelle selezioni dei corsi di Medicina generale: pur di negare l'evidenza si rasenta il ridicolo

di Walter Mazzucco (presidente Segretariato italiano Giovani medici)

Cari Colleghi,
è a tutti voi noto come, nelle ore e nei giorni successivi allo svolgimento delle prove per l'accesso ai corsi regionali di formazione di medicina generale, nell'imperversare sul web di centinaia di segnalazioni da parte di candidati reduci dalle selezioni del 17 aprile 2014 in merito al verificarsi di disservizi e presunte irregolarità, ci sia stato da parte di alcuni sindacalisti il tentativo di sminuire la portata degli eventi, quasi mettendo in dubbio la genuinità e la spontaneità della protesta esplosa sul web.

A mettere a tacere tali voci, tendenti a difendere l'indifendibile, è stata la mole delle segnalazioni provenienti dai candidati, nonché la stampa e le televisioni nazionali, per finire con l'autorevole intervento della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici. Anche il Ministero della Salute ha inteso vederci chiaro e confidiamo che tale iniziativa produrrà degli effetti.

Orbene, adesso, invece di continuare a tacere quanto meno per il rispetto che si converrebbe nei confronti del disagio di migliaia di giovani medici, che vivono nell'incertezza creata dalla non ottimale organizzazione e gestione delle prove concorsuali, o in alternativa spendersi per cercare di migliorare le selezioni per il futuro prendendo coscienza delle numerose criticità verificatesi, assistiamo ad un ulteriore maldestro tentativo di dissimulazione, finalizzato esclusivamente a screditare la nostra Associazione, che delle segnalazioni dei colleghi si è fatta carico, portandole concretamente all'attenzione delle Istituzioni, dopo averle ricevute ed averne fatto una doverosa verifica dell'attendibilità.

Rimandiamo al mittente le illazioni su una "ipotesi di manovra organizzata", avanzate sul sito www.fimmgroma.org, e diffidiamo i responsabili di tali affermazioni dal perseverare nel tentativo di diffamare il buon nome di un'associazione, che si spende per la tutela dei diritti della categoria, non temendo di denunciare con coraggio qualsiasi disservizio o presunta irregolarità ai danni dei giovani medici.

Nel particolare, l'accusa che ci verrebbe mossa è del tutto infondata per la seguente ragione: il post a cui si fa riferimento in maniera strumentale riporta un orario antecedente all'inizio delle prove in quanto, nel pomeriggio del 17 settembre 2014, nel registrare e nel ricevere copiose le segnalazioni dei candidati, è stato semplicemente modificato per praticità un post di in bocca al lupo agli aspiranti medici di medicina generale che si accingevano in quella giornata a cimentarsi nelle prove di concorso. Prova ne sia l'estensione del dominio relativo al post in questione: http://www.giovanemedico.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2048:al-via-le-prove-per-laccesso-ai-corsi-regionali-di-formazione-specifica-di-medicina-generale&catid=125:formazione-in-medicina-generale-simeg&Itemid=194.

Ecco il perché di tale discrasia temporale, peraltro già segnalataci per email da scuoladiformazione@omceo.pz.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. e successivamente corretta, fornendo a corredo le spiegazioni del caso. Pertanto, nessun potere divinatorio, tanto meno nessun teorema di complotto può e deve esserci attribuito!

Ciò precisato, ci attendiamo un'immediata rimozione del comunicato della FIMMG Roma, unitamente a delle pubbliche scuse per tale iniziativa ai limiti della diffamazione, che si sarebbe potuta evitare, previa richiesta di chiarimenti ai diretti interessati.

Inoltre, ci chiediamo quali possano essere gli interessi, ancorché legittimi, palesati da una larga parte del sindacato di medicina generale, di cercare di difendere l'indifendibile, invece che schierarsi al fianco dei giovani colleghi, e di arrivare addirittura a cercare di mettere in dubbio, peraltro con scarsi risultati, il buon nome e l'onorabilità di associazioni di categoria e di centinaia di giovani medici, che altro non fanno che pretendere di poter essere selezionati in maniera trasparente e meritocratica, tentando di rimuovere dalle fondamenta mentalità ed atteggiamenti che alimentano la cultura del compromesso e dell'interesse di parte.

Probabilmente, dopo il cambiamento importato in ambito accademico attraverso l'adozione di una graduatoria nazionale per tipologia per l'accesso alle scuole di specializzazione, chi ha gestito il comparto della formazione di medicina generale per decenni teme che il "virus" dell'innovazione possa contaminare anche questo ambito, a partire dalle modalità di selezione e di formazione dei futuri medici di medicina generale e per tale ragione si cerca di sminuire la credibilità di quanti si ribellano ad un sistema non più attuale e non più sostenibile. Ma la nostra Associazione non si è lasciata né si lascerà mai intimorire dal conservatorismo spinto, forte del sostegno delle migliaia di giovani medici che vogliono elevare la medicina del territorio agli standard Europei ed Internazionali.