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Terapia del dolore, ora il centro della Fondazione Maugeri è hub regionale

di Cesare Bonezzi (responsabile scientifico) e Laura Demartini (responsabile clinico), Sezione di Terapia del dolore - Istituto scientifico di Pavia - Irccs Fondazione Salvatore Maugeri

Sin dagli esordi nel 1990, il Centro di Terapia del Dolore dell'Irccs Fondazione Maugeri di Pavia ha cercato di costruire una "rete territoriale" di attori con diverse competenze in cui sono stati definiti i criteri e i rispettivi compiti per la gestione dei casi, dai più semplici ai più complessi. Fondamentale in questo percorso il coinvolgimento di tutti, a partire dal Medico di Medicina Generale, attraverso lezioni frontali, discussione di casi clinici, apertura degli ambulatori per un insegnamento sul campo. Si è arrivati così a condividere esperienze, chiedere consigli, progettare visite specialistiche, seguire l'andamento del dolore nel tempo aggiustando in tempo reale le terapie ed i piani di cura. La volontà di dare risposte concrete ai pazienti colpiti da dolore cronico e il successo anche di queste esperienze hanno fatto crescere negli ultimi vent'anni il Centro, oggi punto di riferimento in Italia e all'estero per la diagnosi, la cura e riabilitazione del dolore cronico grazie a metodiche di diagnosi e cura spesso innovative. Questo ha portato Regione Lombardia ad identificare la nostra Sezione di Terapia del dolore come uno dei quattro centri di secondo livello (Hub) dedicati alla gestione dei casi più complessi di dolore cronico.

Tale riconoscimento si inserisce nell'obiettivo della legge 38 del 2010 e la successiva delibera regionale 4610 del 2012 di combattere il dolore inutile. Le disposizioni prevedono, infatti, la costituzione di una rete regionale in cui si identificano tre livelli di assistenza fondamentali: le aggregazioni funzionali territoriali dei Medici di Medicina Generale, i Centri di primo livello o Spoke ed infine i Centri di secondo livello o Hub. Questi ultimi sono dedicati alla cura dei pazienti complessi, dispongono di letti di ricovero, applicano tutte le tecniche antalgiche disponibili e svolgono attività di ricerca. Il paziente inserito in questa rete assistenziale trova quindi un sistema organizzato e viene gestito al suo interno secondo la minore o maggiore complessità del caso, con semplici farmaci analgesici o con tecniche antalgiche appropriate. Ma il ruolo fondamentale dei centri Hub come il nostro sarà anche dal punto di vista diagnostico in quanto ogni piano di cura del dolore cronico necessita di una valutazione clinica e strumentale completa. In questo la Terapia del dolore dell'Istituto scientifico di Pavia della Maugeri ha sempre potuto contare sul servizio di Neurofisiopatologia diretto dal dr. Michelangelo Buonocore, realtà in grado di indagare gli aspetti più complessi dell'origine del dolore.

Questa sinergia ci ha permesso di diventare uno dei principali centri di applicazione e di ricerca della Neurostimolazione spinale nel dolore neuropatico. Altre sinergie con oncologi, radiologi e radioterapisti ci hanno permesso nei mesi scorsi di trattare, tra gli altri, alcuni aspetti del dolore oncologico correlato a metastasi vertebrali con l'applicazione della metodica mininvasiva STAR (Spinal Tumor Ablation Radiofrequency- Radioablazione delle metastasi vertebrali) tecnica innovativa applicata solo in alcuni Centri di Terapia del Dolore in Europa. Sotto controllo radiologico (radioscopia o TAC) siamo intervenuti riducendo il volume delle metastasi, spesso distruggendole completamente con riduzione notevole del dolore già a distanza di poche ore dall'intervento; inoltre la tecnica consente, subito dopo aver effettuato la termolesione, l'iniezione del cemento nella vertebra stessa, questo al fine di prevenire crolli vertebrali futuri o ripararli se si sono già verificati in conseguenza della metastasi. Naturalmente le indicazioni all'intervento sono ai casi in cui il dolore non risponda alla terapia, o in caso di metastasi resistenti alla radioterapia e a rischio elevato di determinare una frattura vertebrale, o qualora la frattura si sia già verificata.
Questo e gli altri risultati sono frutto del lavoro di un'équipe medica e chirurgica che opera all'Istituto di Pavia con l'obiettivo principale di mettere in atto e potenziare percorsi ben definiti per garantire le cure ottimali ai pazienti che afferiscono nella struttura con problematiche connesse al dolore. Ma, coerentemente con la nostra mission, abbiamo sempre ritenuto fondamentale condividere le innovazioni raggiunte, per ampliare la platea di specialisti del dolore, aumentando così le possibilità dei pazienti colpiti da dolore cronico di trovare risposte competenti, in tempi rapidi. E' così che oltre all'attività formativa costante, da quest'anno, l'Università degli Studi di Milano ha individuato nella Terapia del Dolore di Fondazione Maugeri uno dei due centri di formazione in cui si formeranno in 18 mesi di lezioni e tirocinio 18 nuovi specialisti del dolore.