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Fondazione Bietti: il nuovo modello per prevenire e combattere le patologie oculari

di Mario Stirpe (Professore, presidente della Fondazione Bietti)

Le patologie oculari rappresentano un'importante causa di invalidità in Italia. Le patologie congenite, ereditarie ed i traumi sono tra le cause principali di ipovisione nell'età pediatrica e nei giovani adulti. Le maculopatie degenerative, il diabete ed il glaucoma rappresentano insieme il 90% delle cause di cecità negli adulti e negli anziani. La prevenzione è la strategia più efficace per prevenire gravi danni alla vista. Nell' ottobre 2009, su mandato Oms, l'Italia è stato il primo Paese della regione Europa ad istituire una Commissione nazionale per la prevenzione della cecità, nell'ambito della iniziativa globale «Vision 2020 eliminare la cecità evitabile». La Commissione, senza termine di scadenza del suo mandato, presieduta dal presidente dell'Irccs Fondazione Bietti, è stata istituita presso la Direzione generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute ed ha i seguenti obbiettivi: Raccolta e pubblicazione dei dati sulle menomazioni della vista e sulle cause, con particolare attenzione verso le patologie curabili e/o prevenibili, attraverso indagini epidemiologiche specifiche ed i dati degli Istituti di prevenzione e cura.

I sintomi delle patologie Patologie, come la retinopatia diabetica ed il glaucoma non danno sintomi se non negli stadi tardivi, quando il danno al tessuto retinico o al nervo ottico è irreversibile. I danni sono tuttavia prevenibili tramite screening accurati nelle popolazioni a rischio, come i pazienti affetti da diabete mellito, pazienti miopi, tutte le persone di età superiore ai 45 anni. La prevenzione della maculopatia dell'anziano deve essere viceversa considerata di tipo terziario. Una predisposizione del soggetto può essere ipotizzata, ma non essendovi una terapia preventiva l'intervento deve essere messo in atto all'insorgere della patologia ed i risultati sono tanto più confortanti quanto più precocemente viene iniziata la cura.
L'Irccs Fondazione Bietti costituisce un riferimento internazionale nello studio e nella ricerca in oftalmologia. La Fondazione G.B.Bietti opera da più di 30 anni nel campo della prevenzione, della assistenza clinica e chirurgica e della ricerca clinica in oftalmologia. La missione della Fondazione Bietti è quella di sviluppare e garantire elevati livelli di competenza e conoscenze in campo oftalmologico e di metterle a disposizioni dei cittadini e del Servizio sanitario nazionale.
Nell'Irccs Fondazione G.B. Bietti operano ricercatori e clinici dedicati alla diagnostica ed alla terapia nel campo sia delle più comuni cause di ipovisione come la degenerazione maculare legata all'età, il diabete, il glaucoma che delle malattie rare come cheratocono, il deficit di cellule staminali epiteliali della cornea e la retinopatia pigmentosa. Le attività clinico chirurgiche della Fondazione Bietti sono svolte presso il Presidio Britannico della Azienda ospedaliera San Giovanni di Roma in una costruttiva integrazione con la Uoc oculistica del nosocomio. Nel Presidio Britannico sono ubicati il centro per la diagnosi e la cura per le maculopatie, le degenze ordinarie e le sale operatorie e i nuovissimi laboratori di ricerca della Fondazione.

Un nuovo modello organizzativo La sede originaria della Fondazione Bietti in Via Livenza rimane operativa per i Trials Clinici internazionali, ponendosi come ponte di collegamento con gli istituti Italiani e stranieri in attuazione dei singoli progetti.
Nel commentare questa originale organizzazione, in un lungo articolo pubblicato da «Il Sole 24 Ore» Paolo Savona scriveva (17 settembre 2011): «Questo insolito e forse unico caso di stretta collaborazione fra una Azienda ospedaliera di riconosciuta efficienza e una Fondazione- Irccs di diritto privato dovrebbe rappresentare argomento di approfondimento e diffusione per una più qualificata gestione della salute».
In effetti questo modello organizzativo è stato pensato per una maggiore efficienza ma anche per una ottimizzazione di spesa. L'Irccs Fondazione Bietti ha provveduto ad un restauro dei locali messi a disposizione dall'azienda ospedaliera e ha fornito strumentazione di ultima generazione e personale specializzato. L'azienda ospedaliera fornisce all'Irccs i servizi per lo svolgimento delle attività di cura.
Gli indirizzi strategici di sviluppo della ricerca da parte dell'Irccs Fondazione Bietti sono organizzati in progetti finanziati dal Ministero della Salute o da altri Enti Ministeriali (es. Ministero della ricerca) o dalla Comunità europea. Ma ha avuto un ruolo fondamentale la sinergia creata con la Fondazione Roma guidata da Emmanuele Emanuele prodiga di consigli e finanziamenti nell'attuazione delle ricerche intraprese.
Questo modello è nuovo e non è stato facile nel nostro Paese rompere una consuetudine; sono tuttavia a tutti evidenti le attuali difficoltà della sanità Italiana che dovrà necessariamente aprirsi a nuove strategie