Dal Governo

Il punto sui piani di rientro: ecco i resoconti del ministero


Il risanamento procede, ma non in modo omogeneo. Oggi il ministero della Salute ha pubblicato i resoconti delle riunioni di luglio del tavolo tecnico per il monitoraggio della spesa sanitaria . Una verifica sui risultati 2011 - anticipati sul Sole-24 Ore Sanità n. 21/2012 e sul Sole-24 Ore del 29 maggio - e dell'andamento dei risultati del 1° trimestre 2012 che evidenzia progressi a macchia di leopardo, con alcune aree - Molise soprattutto, ma anche Campania e Lazio - segnate ancora da ritardi e difficoltà. Per loro "no" all'accesso ai fondi residui.
Ecco i rilievi del ministero.

ABRUZZO, RIUNIONE DI VERIFICA DEL 23 LUGLIO 2012
Il consuntivo 2011 presenta - prima delle coperture - un avanzo di 35,942 milioni di euro, compresi tutti gli ammortamenti non sterilizzati e i rischi; l'avanzo è stato rideterminato in 91,981 mln di euro a seguito del conferimento delle risorse ottenute con la massimizzazione delle aliquote fiscali.
La situazione dello stato patrimoniale dell'esercizio 2011 riflette «l'importante lavoro svolto per la ricostruzione puntuale dei crediti e debiti verso il bilancio regionale».
E' stato avviato il percorso di attuazione dei programmi operativi (a prosecuzione del Piano di rientro), anche se risulta ancora non adeguata l'assistenza residenziale per gli anziani e per i malati terminali (hospice).
La riorganizzazione della rete laboratoristica pubblica deve rispettare le tempistiche previste dal programma operativo. Gli interventi sulla rete di emergenza-urgenza devono essere concretizzaTe, tenendo conto dei pareri ministeriali.
La coerenza degli atti aziendali con le disposizioni normative nazionali e con le linee guida emanate dalla regione è in corso di verifica. Le Unità Operative Complesse devono essere rimodulate secondo gli standard emanati dal Comitato Lea, tenendo conto della componente universitaria.
La Regione dovrà fornire una relazione sulle iniziative da intraprendere in applicazione del decreto sulla spending review (legge 135/2012).
La documentazione trasmessa ai fini della valutazione degli adempimenti dell'anno 2011 e precedenti risulta ancora incompleta, mentre ancora criticità sono emerse nell'attuazione del progetto tessera sanitaria.
A conclusione della verifica effettuata, Tavolo e Comitato hanno ritenuto possibile erogare alla regione 60 milioni di euro, quale quota parte delle spettanze residue, a tutto l'anno 2010, pari a 178 milioni di euro; le altre spettanze residue potranno essere erogate subordinatamente all'invio, e alla positiva valutazione, della documentazione volta a superare le criticità presenti.

CALABRIA, RIUNIONE DI VERIFICA DEL 23 LUGLIO 2012
A consuntivo 2011 la Regione presenta un disavanzo di 4,392 mln di euro.
Nella verifica del piano di rientro Tavolo e Comitato hanno preso atto dei progressi conseguiti nell'attività di certificazione del debito pregresso, nelle procedure contabili e nei processi amministrativi. Dal punto di vista della programmazione sanitaria ed implementazione delle reti assistenziali, Tavolo e Comitato, alla luce dei numerosi e parcellizzati provvedimenti adottati, hanno chiesto una relazione che descriva la situazione complessiva risultante dalla riorganizzazione, con specifico riferimento all'adeguatezza dell'offerta per garantire i LEA rispetto ai bisogni della popolazione calabra uniformemente sul territorio.
Sono stati chiesti chiarimenti sui tempi di adeguamento dei requisiti delle strutture private convenzionate. In merito ai vari provvedimenti di programmazione della rete ospedaliera è stata evidenziata la necessità di rendere coerenti fra loro il numero dei p.l. in essi dichiarati. Rispetto alla tematica delle Case della salute e dei CAPT (Centri di assistenza primaria territoriali), Tavolo e Comitato hanno chiesto di definire con chiarezza la natura (se ospedaliera o territoriale) delle citate strutture; di precisare le dotazioni organiche, l'organizzazione e la distribuzione delle funzioni. In relazione alla rete dell'emergenza-urgenza i Tavoli hanno rilevato ritardi rispetto alla tempistica prevista dal Piano di rientro.
In relazione alle Linee guida sugli atti aziendali i Tavoli hanno chiesto alla Regione di modificare il provvedimento alla luce delle osservazioni espresse nel parere dei Ministeri affiancanti. Tavolo e Comitato hanno ribadito la necessità di individuare una definitiva soluzione per le problematiche relative alla Fondazione Campanella.
Particolarmente in virtù della conferma dei progressi conseguiti nell'attività di certificazione del debito pregresso, nelle procedure contabili e nei processi amministrativi, si sono realizzate le condizioni affinché la regione potesse accedere alle risorse FAS per l'importo di 578 mln di euro corrispondente all'esigenza minima di copertura del debito al 31/12/2007.

CAMPANIA, RIUNIONE DI VERIFICA DEL 19 LUGLIO 2012
La regione Campania, a consuntivo 2011, presenta un disavanzo di 245,476 milioni di euro, ivi ricomprendendo tutti gli ammortamenti non sterilizzati di competenza dell'anno 2011; considerando la perdita 2010 non coperta (pari a 72,222 mln di euro), il disavanzo cui dare copertura è rideterminato in 317,698 mln di euro. Dopo le coperture, pari a 309,732 mln di euro, il disavanzo si attesta sui 7,966 mln di euro.
Tavolo e Comitato hanno evidenziato comunque le rilevanti, persistenti, criticità rappresentate dalla ASL Napoli 1 per la mancata contabilizzazione degli accadimenti aziendali. E' stato poi rilevato il ritardo del piano dei pagamenti, in larga parte determinato dalla ASL Napoli 1.
In merito alla verifica annuale sull'attuazione del Piano di rientro, con specifico riferimento alla rete ospedaliera e territoriale, nell'attesa dell'attuazione quanto previsto nel programma operativo 2012 (decreto 53/2012), si è indicata la necessità di avviare tutte le opportune iniziative atte a potenziare la rete assistenziale territoriale, residenziale e domiciliare, rivolta alla popolazione anziana al fine di ricondurla ai parametri di riferimento nazionali.
E' stata ritenuta ancora non sufficiente la documentazione trasmessa ai fini della valutazione degli adempimenti relativi agli anni 2009, 2010 e 2011,
In conclusione, sulla base dell'istruttoria condotta dagli organismi di monitoraggio, non è stato possibile erogare alla Regione alcuna somma residua.

LAZIO, RIUNIONE DEL 24 LUGLIO 2012
La Regione, a consuntivo 2011, presenta un risultato di esercizio per l'anno 2011 di 109,395 mln di euro, considerate le coperture preordinate a valere sulla leva fiscale, pari a 792,260 mln di euro. Tavolo e Comitato, tuttavia, hanno rilevato che tale risultato di gestione non tiene in considerazione gli ulteriori elementi di rischio emersi dalla gestione 2011 e non quantificati dalla Regione.
Con riguardo alla definizione dei Programmi Operativi 2011- 2012, Tavolo e Comitato hanno sottolineato il mancato aggiornamento del Programma Operativo per il 2012 secondo le indicazioni dei Ministeri affiancanti.
Il complessivo processo di riorganizzazione della rete ospedaliera, di cui al DCA 80/2010, ha subito numerose modifiche rispetto alle quali i Ministeri affiancanti hanno richiesto correzioni e integrazioni. Tavolo e Comitato hanno chiesto alla Regione un provvedimento ricognitivo che tenga conto delle numerose osservazioni ministeriali. In relazione alla realizzazione del nuovo Ospedale dei Castelli, le risposte fornite sulle criticità evidenziate non appaiono ancora esaustive.
Tavolo e Comitato hanno evidenziato il persistere di ritardi nel processo di accreditamento istituzionale, nonché criticità nel percorso individuato e posto in essere dalla regione. Hanno rilevato, altresì, il ritardo con cui la struttura commissariale sta procedendo a definire i rapporti con gli erogatori privati per l'anno 2012. In relazione ad alcuni accordi/contratti siglati nel 2011 hanno sottolineato come le criticità evidenziate dai Ministeri affiancanti e dai Tavoli, al momento non ancora superate, poiché in diversi casi investono aspetti strutturali dell'offerta, potrebbero ripercuotersi sulla gestione dell'anno 2012. A proposito del Policlinico Agostino Gemelli confermano la mancata sottoscrizione del contratto per l'anno 2011.
In relazione alla gestione del personale, con particolare riferimento alle richieste di deroghe al blocco del turn-over, è stata sottolineata la mancanza di un documento programmatico complessivo che esprima nel dettaglio la necessità di garantire i Lea.
Tavolo e Comitato, infine, hanno valutato ancora non sufficiente la documentazione trasmessa ai fini della valutazione degli adempimenti 2010 e 2011 con particolare riferimento al monitoraggio dell'attuazione del progetto tessera sanitaria per l'anno 2011.
Alla luce delle risultanze della riunione, si è ritenuto non possibile procedere ad erogare le spettanze residue fino a quando la struttura commissariale non porrà in essere tutte le iniziative al fine di dare concreta e puntuale attuazione a quanto evidenziato nella riunione.

MOLISE, RIUNIONE DI VERIFICA DEL 20 LUGLIO 2012
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 7 giugno 2012, in considerazione degli ulteriori esiti negativi emersi nella riunione di verifica del 3 aprile 2012, ha valutato non più procrastinabile la conclusione della procedura di cui all'articolo 2, comma 84, della legge 191/2009 e ha pertanto nominato filippo Basso quale Commissario ad acta per il piano di rientro. Nella medesima delibera il Consiglio dei Ministri ha preso atto delle dimissioni rassegnate dal dott. Morlacco in data 13 aprile 2012 dall'incarico di Sub commissario, assegnando al nominato Sub commissario Nicola Rosato gli interventi precedentemente assegnati al dott. Morlacco.
La verifica dei dati contabili non ha potuto aver luogo in quanto non è pervenuta nei termini la relativa documentazione da parte della gestione commissarialeTavolo e Comitato, nel restare in particolare in attesa dell'adozione del Piano Sanitario Regionale e dell'atto aziendale ASREM, come da delibera del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012, hanno ribadito il ritardo con cui la gestione commissariale sta procedendo alla riorganizzazione delle reti assistenziali, alla definizione e messa a regime dei flussi informativi, alla regolazione dei rapporti con gli erogatori privati.
Hanno inoltre rilevato la necessità di fornire un quadro dettagliato dello stato di effettiva attuazione dei vari interventi previsti dal programma operativo, anche in relazione al rispetto dei tempi programmati e alla verifica delle economie conseguite.
Alla luce della persistenza delle criticità più volte riscontrate, è stata valutata l'insussistenza dei presupposti per erogare alla regione le spettanze residue legate alle risorse premiali e per concedere l'accesso ai Fondi FAS per la copertura del disavanzo a tutto il 2009, richieste in riunione dal Commissario ad acta Iorio.

PIEMONTE, RIUNIONE DI VERIFICA DEL 19 LUGLIO 2012
Il consuntivo 2011, dopo le coperture, pari a 280 mln di euro, registra un avanzo di 5,364 mln di euro.
Sullo stato patrimoniale 2011 i Tavoli hanno sollecitato un urgente riscontro sulle questioni ancora da chiarire. Con riferimento ai conti del I trimestre 2012, la Regione Piemonte ha confermato di aver adottato le iniziative atte a conseguire l'equilibrio economico finanziario con l'assegnazione dell'ulteriore finanziamento regionale preordinato nella misura di 200 mln di euro. I Tavoli hanno rilevato che la cornice finanziaria programmata è stata rideterminata dal decreto sulla spending review.
In ordine alla verifica annuale di attuazione del Piano di rientro Tavolo e Comitato hanno evidenziato, con particolare riferimento al nuovo PSSR, la necessità di acquisire ulteriori informazioni sullo stato di avanzamento della programmazione rispetto agli obiettivi, agli interventi e alla tempistica degli stessi. Hanno chiesto, anche, di garantire la compatibilità economica degli interventi previsti nel PSSR con l'Addendum al Piano di rientro. Sul Piano di ridefinizione della rete ospedaliera sono state osservate alcune criticità, fra le quali, la carenza di elementi di dettaglio e la presenza di un eccesso di posti letto post-acuzie, che devono essere ricondotti all'interno degli standard nazionali.
In relazione alla rete dell'emergenza-urgenza hanno ritenuto che le azioni intraprese non fossero ancora sufficienti a rispondere agli impegni assunti. Le iniziative avviate sull'assistenza territoriale, invece, sono state considerate positivamente, pur se necessitano di ulteriori informazioni sui costi e sulle risorse da investire. I tavoli hanno, inoltre, stimolato l'adozione di provvedimenti sulla governance di sistema, con particolare riferimento alla razionalizzazione dei beni e servizi. Tavolo e Comitato si sono, comunque, riservati di valutare la legge 3/2012, che istituisce le nuove Federazioni Sovrazonali (FS), in relazione alla proposta di integrazione al Piano di rientro e all'Addendum, pervenuta ai Ministeri affiancanti durante la riunione.

PUGLIA, RIUNIONE DEL 20 LUGLIO 2012
La regione Puglia a consuntivo 2011 presenta, dopo le coperture pari a 267,909 mln di euro, un avanzo di 159,559 mln di euro.
Tavolo e Comitato, in merito alla verifica del Piano di rientro, con riferimento alla rete ospedaliera hanno valutato positivamente la razionalizzazione della stessa attuata con DGR 1110/12 e, in particolare, la riduzione del numero di unità operative rispetto al Regolamento Regionale n. 18/2010. Hanno, tuttavia, evidenziato la necessità che la regione recepisca le osservazioni precedentemente espresse dai Ministeri affiancanti sulla distribuzione delle discipline nei vari presidi e che fornisca le informazioni richieste (relativamente allo stato attuale della riorganizzazione della rete ospedaliera, allo stato di attivazione delle strutture riconvertite e alla riorganizzazione della rete laboratoristica).
I tavoli hanno chiesto di ricevere rassicurazione in merito al fatto che nella stesura del piano di riorganizzazione delle reti assistenziali si sia analizzato il fabbisogno della popolazione locale, prevedendo, nel momento di riconversione degli ospedali, il contestuale avvio delle attività territoriali al fine di non generare ripercussioni negative nella garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza erogati. Hanno, inoltre, sollecitato una più rapida attuazione della riorganizzazione della rete dell'emergenza-urgenza.
I Tavoli, infine, hanno chiesto alla regione di adottare ogni utile iniziativa al fine di ridurre l'inappropriatezza delle prestazioni erogate e realizzare gli interventi sulla mobilità sanitaria extraregionale. La documentazione trasmessa ai fini dell'istruttoria della verifica adempimenti Lea per l'anno 2010 e 2011 non è stata ritenuta ancora sufficiente.
In relazione alla richiesta di deroga al blocco del turn over Tavolo e Comitato hanno raccomandato alla Regione di provvedere, come più volte richiesto, a documentare nel dettaglio ogni potenziale difficoltà nell'erogazione dei Lea.

SICILIA, RIUNIONE DI VERIFICA DEL 24 LUGLIO 2012
Il 24 luglio 2012 si è svolta la riunione congiunta degli organismi di monitoraggio e la Regione Siciliana al fine di verificare:
la compartecipazione regionale alla spesa sanitaria per gli esercizio successivi al 2012 (DDLR 801/2011 – LR 26/2012);
il risultato d'esercizio, relativo al consuntivo 2011;
la relazione sullo stato patrimoniale 2011;
l'andamento del I trimestre 2012;
la verifica dell' attuazione del Programma Operativo 2010-2012;
la verifica degli adempimenti Lea.
In ordine all'attuazione del Programma Operativo 2010-2012, pur sottolineando in generale il ritardo nel perseguire gli obiettivi stabiliti, Tavolo e Comitato hanno valutato positivamente le azioni inerenti la rimodulazione della rete ospedaliera, mentre, per quanto concerne la rete dell'emergenza-urgenza è stato osservato che sono presenti ancora alcune criticità sia in ambito ospedaliero (Dipartimento di I e II livello e ospedali sedi di PS), che relativamente alle reti assistenziali dell'emergenza ad alta complessità (la rete cardiologica e per il trauma ed ictus).
In ordine alla verifica adempimenti Lea la regione è stata ritenuta adempiente per gli anni 2008 e 2009, mentre è risultata ancora incompleta la documentazione trasmessa ai fini dell'istruttoria della verifica adempimenti per gli anni 2010 e 2011.
Tavolo e Comitato hanno rilevato che la regione ha adottato accordi quadro in attuazione dei Protocolli d'intesa con le Università che potrebbero comportare maggiori oneri a carico del SSR, in contrasto con la legislazione vigente.
In conclusione della verifica effettuata, Tavolo e Comitato hanno valutato che si sono manifestate le condizioni per l'erogazione alla regione di 240 mln di euro, corrispondente al 30% delle spettanze residue al 31 dicembre 2010, pari a circa 800 mln di euro.