Dal Governo

Professioni: in Gazzetta il decreto per la rilevazione della rappresentatività

E' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 22 settembre 2012 il decreto che rivede le regole per la rappresentatività delle associazioni delle 22 professioni sanitarie.

Il decreto potrebbe favorire la "doppia rappresentatività" nella stessa professione da parte di più associazioni (ad esempio fisioterapisti. Aifi e Fif, podologi Aip e Ampi, igienisti dentali Aidi e Unid, tecnici ortopedici Fioto e Antoi).

La norma stabilisce che nel caso in cui per la stessa professione esista più di una associazione, sarà considerata rappresentativa l'associazione che abbia un numero di iscritti pari almeno ai due terzi degli iscritti all'associazione con il maggior numero di iscritti.

Il decreto determinerà così le associazioni che i ministeri della Salute e dell'Università convocheranno per l'inserimento nell'Osservatorio Miur, le commissioni di esami di laurea, la programmazione dei posti, le consultazioni su equipollenza, equivalenza, revisione delle competenze.
E per le stesse finalità saranno considerate anche dalle Regioni.

Secondo l'attuale rilevazione della rappresentatività (si veda la tabella allegata) da parte delle associazioni, le professioni pesano sia sul pubblico che sul privato, mentre per il ministero solo sul pubblico (con una differenza di circa 260mila unità in meno). Il maggior peso secondo lo schema delle associazioni lo ha la classe infermieristico-ostetrica seguita dalle professiioni riabilitative, mentre secondo il ministero infermieri e ostetriche sono seguiti dalle professioni tecnico-diagnostiche.