Dal Governo

Remunerazione farmacie: l'Aifa ricovoca il tavolo sulle osservazioni di Economia e Salute

Nuvole in vista sull'accordo per la nuova remunerazione della filiera distributiva farmaceutica. L'Aifa ha riconvocato per lunedì prossimo il tavolo delle trattative, invitando a partecipare all'incontro oltre alle sigle firmatarie (Federfarma, Assofarm, Fofi, Adf e Federfarma Servizi) anche Farmindustria e Assogenerici. All'ordine del giorno le osservazioni dell'Economia e della Salute.

A dare notizia della nuova convocazione del tavolo della remunerazione previsto dalla spending review è una nota con cui Federfarma chiede "il rispetto dei patti" sulla piattaforma sottoscritta il 16 ottobre. Il documento prevede per le farmacie una quota fissa di 2 euro a confezione al netto dell'Iva, una quota premiale di 10 centesimi per ogni confezione di equivalenti e il 3,30% del prezzo ex factory al netto dell'Iva e per i
grossisti 25 centesimi a confezione al netto dell'Iva per i farmaci con prezzo fino a 25 euro, 35 centesimi a confezione per quelli con prezzo superiore a 25 euro e una quota proporzionale pari allo 0,55% del prezzo ex factory al netto dell'Iva, con conseguente entrata in vigore dei nuovi listini - con aumento dei prezzi fino a 8 euro - dal primo gennaio 2013.

A preoccupare le farmacie è la comunicazione dell'Aifa secondo cui oggetto dell'incontro saranno anche le osservazioni formulate dai ministeri dell'Economia e della Salute: «Lunedì sentiremo quali sono le indicazioni dei dicasteri, anche se sarebbe utile conoscerle in anticipo» ha precisato al riguardo il presidente di Federfarma Annarosa Racca «ma è evidente che si tratti soltanto di ritocchi ed integrazioni. C'è una legge, quella sulla Spending review, che fissava una scadenza per l'intesa e dava paletti precisi, tra i quali la già citata invarianza di spesa. Abbiamo rispettato tutte le condizioni, e, pertanto, ci attendiamo di discutere aspetti che non modifichino la sostanza dell'accordo».