Dal Governo

Strategie anti-Hiv: il punto nella relazione finale della Commissione nazionale per la lotta contro l'Aids

di Barbara Gobbi

Test Hiv, comportamento responsabile e uso del profilattico. Sono i tre elementi strategici di contrasto della malattia che i componenti della Commissione nazionale Aids hanno voluto sottolineare nel presentare la relazione sull'ultimo quinquennio di attività, relativo al periodo 2009-2013.
Il documento di sintesi dei temi affrontati dalla Commissione nazionale Aids è stato presentato al ministro della Salute Renato Balduzzi dal Comitato di presidenza della Commissione nazionale Aids e da Massimo Oldrini, coordinatore della Consulta delle associazioni per la lotta all'Aids. Il testo, disponibile sul portale web del ministero, passa in rassegna quanto è stato realizzato anche per evitare discriminazioni di ogni tipo.

Il ministro Balduzzi - da parte sua - ha sottolineato la necessità dell'aggiornamento periodico delle linee guida sull'uso dei farmaci antiretrovirali, anche alla luce del recente decreto su Salute e Sviluppo.

Nella relazione finale, messa a punto da gruppi di lavoro, si sottolinea in ogni caso «il convincimento che la complessità assistenziale, sociale, economica e scientifica connessa all'epidemia da Hiv richieda tuttora una costante e approfondita attenzione e che molti problemi restano insoluti». Intanto, il testo focalizza l'attenzione su "Hiv e discriminazione nei luoghi di lavoro"; sulla campagna di informazione e comunicazione, sul "Documento di consenso sulle politiche di offerta e le modalità di esecuzione del test per l'Hiv in Italia", rispetto alle quali si sottolinea una «situazione di estrema disomogeneità». Ampio il capitolo su diagnostica ed epidemiologia, con focus sul «problema critico di sanità pubblica» rappresentato dalla diffusione dell'infezione tra la popolazione carceraria. Focus, infine, sui trapianti in soggetti sieropositivi e - in tema di diritti negati - sulle problematiche assicurative delle persone con Hiv e sulla necessità di garantire servizi e accessi alle cure ai migranti.