Dal Governo

Standard ospedalieri: ancora un rinvio e la garanzia di un incontro con Monti. Balduzzi invia i Lea alle Regioni

Braccio di ferro Regioni-Governo sul regolamento per i nuovi standard ospedalieri: i governatori arrivati nella Stato-Regioni al punto della discussione sul provvedimento, per senso istituzionali, non hanno abbandonato i lavori come annunciato, ratificando in quel modo una frattura che sarebbe poi difficile da ricostruire e hanno invitato al dialogo specificando tutte le osservazioni più volte già esplicitate. Il ministro Balduzzi ha evidenziato che potrebbe essere la Corte a stabilire se l'iter si concluso - come affermato anche dall'Economia - o meno stante la netta posizione delle Regioni che evidenziano o come la mancata intesa non sia stata ratificata in quanto il punto sia sempre stato oggetto di rinvio.

Dopo alcuni attimi concitati si riprende la discussione e si raggiunge la determinazione di fissare un possibile incontro la settimana prossima con il presidente del Consiglio sui risorse Tpl, Patto Salute e risorse per l'edilizia sanitaria con una successiva Conferenza Stato Regioni per esprimere il parere (qualunque esso sia).

Il provvedimento, lo ricordiamo, taglia tra le altre misure oltre 14mila posti letto per acuti (ma 6.653 in più per la post-acuzie), tra 1.100 e 2.000 Unità operative complesse e al mancato accreditamento di circa 192 strutture private accreditate che hanno meno di 60 posti letto.

«È stato un momento complicato - ha ammesso il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, al termine della Conferenza - abbiamo chiesto di non discutere il decreto perchè prima vogliamo incontrare il Governo: sono mesi che sulle questioni della sanità e del trasporto pubblico locale chiediamo certezza di risorse e di obbiettivi. Il ministro Balduzzi ha compreso la gravità delle questioni e si farà promotore di un incontro con il presidente del Consiglio». E ai giornalisti che gli obiettavano che l'attuale Governo è uscente, De Filippo ha risposto: «è comunque il Governo in carica».

Balduzzi invia i Lea alle Regioni. In occasione della Stato Regioni di oggi il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha annunciato di aver inviato alla Conferenza Stato-Regioni il documento di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza.

Il documento - anticipato in esclusiva su questo sito (VEDI) - che prevede tra l'altro l'ingresso di 110 malattie rare, cinque patologie croniche, la diffusione dell'epidurale e la ludopatia, oltre a controlli più stringenti contro le prescrizioni facili, è stato varato dal ministro poco prima della fine dell'anno (il termine di legge era il 31 dicembre). Per diventare operativo il documento, oltre al vaglio delle Regioni, ha bisogno del via libera del ministero dell'Economia, di essere tradotto in un dpcm e di avere il parere delle commissioni parlamentari competenti.