Dal Governo

Betarice Lorenzin (Pdl) è il nuovo ministro della Salute

Dopo un totoministri in cui la Salute non è stata davvero protagonista, nella lista del Governo di Enrico Letta che il neo premier ha consegnato oggi al Capo dello Stato e i cui componenti sono già pronti al giuramento domani mattina alle ore 11,30, la casella del ministero della Salute è stata occupata da Beatrice Lorenzin, 32° inquilino di Lungotevere Ripa - settimo come ministero della Salute, prima del 2001 ministero della Sanità - nei 53 governi che si sono succeduti dal 1958 a oggi, senza contare la pausa in cui la Salute è stata accorpata nel Welfare.

Beatrice Lorenzin è il quinto ministro della Sanità/Salute donna dopo Tina Anselmi, Mariapia Garavaglia, Rosy Bindi, Livia Turco.

Candidata Pdl nelle elezioni per il governatore del Lazio, Beatrice Lorenzin parlando di sanità aveva detto: «Un buon governatore deve togliere la politica dalle scelte scientifiche e sanitarie. L'abuso della politica nelle scelte mediche ha procurato non pochi danni».

Chi è Beatrice Lorenzin
Beatrice Lorenzin è nata a Roma il 14 ottobre 1971.

E' da Ostia Lido, dal "mare di Roma, un quartiere esteso e popolato come una città italiana di media grandezza, che comincia la storia politica di Beatrice Lorenzin, più precisamente dal Liceo Antonio Labriola di Ostia dal quale proviene anche un altro "enfant prodige" della politica romana, quell'Alessandro Onorato che è stato soprannominato il Kennedy del Campidoglio. E' in questo territorio che comincia la sua avventura di militante, quasi contemporaneamente alla nascita di Forza Italia. Nel 1996, infatti, la Lorenzin imbrocca un posto da Consigliere nel XIII Municipio, per essere poi cooptata (personalmente da Berlusconi, suggeriscono i maligni) a capo del movimento giovanile di Forza Italia.

Intraprende la sua carriera politica nell'ottobre 1997 con l'elezione, nella lista di Forza Italia, al Consiglio del XIII Municipio di Roma.

Nell'aprile 1999 è Coordinatore Regionale del Lazio del movimento giovanile di Forza Italia, che conta 15 000 iscritti e oltre 100 eletti negli enti locali. Nel maggio 2001 è eletta Consigliere comunale di Roma. Unica donna nella coalizione di centrodestra, è Vicepresidente della commissione Donne Elette e Vicepresidente del Gruppo consiliare di Forza Italia.

Tra la fine del 2004 e la metà del 2006 è Capo della Segreteria Tecnica di Paolo Bonaiuti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l'informazione e l'editoria nel governo Berlusconi III. Nel maggio del 2005 è nominata Coordinatore Regionale di Forza Italia per il Lazio.

Dal settembre 2006 al marzo 2008 ha ricoperto il ruolo di Coordinatore Nazionale di Forza Italia - Giovani per la Libertà. Eletta alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche del 2008 nella lista PdL, per la XVI Legislatura. Membro del Consiglio Direttivo del gruppo PdL alla Camera e della commissione Affari Costituzionali della Camera, della Commissione Bicamerale per l'Attuazione del Federalismo Fiscale, della Commissione Parlamentare per l'Infanzia.

Nel 2013 è inizialmente candidata alla presidenza della Regione Lazio, ma lascia in seguito il posto a Francesco Storace, già presidente della regione Lazio dal 2000 al 2005. Alle elezioni politiche del 24-25 febbraio 2013 viene riconfermata deputata alla Camera dei Deputati nelle liste del PDL. Il 27 aprile 2013 viene nominata dal neo Presidente del Consiglio On. Enrico Letta, Ministro della Salute.

Questi tutti i ministri del Governo Letta:

Angelino Alfano, vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno

Emma Bonino al ministero degli Affari Esteri

Anna Maria Cancellieri al ministero della Giustizia

Mario Mauro al ministero della Difesa

Fabrizio Saccomanni al ministero dell'Economia.

Flavio Zanonato al ministero dello Sviluppo

Maurizio Lupi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Nunzia Di Girolamo al ministero dell'Agricoltura

Beatrice Lorenzin al ministero della Salute

Maria Chiara Carrozza al ministero dell'Istruzione

Enrico Giovannini al ministero del Lavoro

Andrea Orlando al ministero dell'ambiente

Massimo Bray alle Politiche Culturali.

Ministri senza portafoglio sono:

Dario Franceschini ai rapporti con il Parlamento

Gaetano Quagliariello alle riforme costituzionali a Gaetano

J osefa Idem alle pari opportunità e lo sport

Graziano Del Rio agli affari regionali

Carlo Trigilia alla coesione territoriale

Enzo Moavero Milanesi agli affari Ue viene

Gianpiero D'Alia alla pubblica amministrazione

Cecile Kyenge Kashetu alla cooperazione internazionale e integrazione

Filippo Patroni Griff i sottosegretario alla presidenza del Consiglio