Dal Governo

Debiti Pa: le somme non richieste tornano alle Regioni. Decreto legge in Gazzetta

Il decreto legge-bis sui debiti Pa per il settore sanitario, approvato dal Consiglio dei ministri del 19 giugno è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 15 giugno 2013 e in vigore da oggi, 26 giugno 2013. Il Dl è stato emanato in considerazione del fatto che il Dl n. 35 del 2013 ha previsto un'anticipazione di liquidità in favore delle Regioni per il pagamento dei debiti sanitari cumulati al 31 dicembre 2012 per un importo di 5 miliardi per il 2013 e 9 miliardi per il 2014, e che sulla quota di quest'anno rimangono risorse non richieste pari a 280 milioni di euro, «per consentire il superamento di squilibri esistenti e verificati in alcune Regioni» sono rese «immediatamente disponibili» queste somme per le Regioni che ne facciano richiesta entro il del 15 luglio 2013. E il Dl dà priorità alla Puglia e al Piemonte che sono sottoposte ai piani di rientro.

Proprio su Puglia e Piemonte nell'audizione al Senato della Salute sulle verifiche nelle Regioni con piano di rientro era stato sottolineato
che in Piemonte si sono verificati i presupposti per la diffida a fronte di un disavanzo di 864,045 milioni e di un mancato conferimento di risorse da parte della Regione al Ssr per 883 milioni. Stessa situazione in Puglia, dove la distrazione di risorse dal Ssr è di 292 milioni che abbinato al disavanzo finale di 41,024 milioni attesta a un totale di 333,024 milioni i provvedimenti di copertura sollecitati. Per entrambe vale l'invito a riportare i tempi di pagamento dei fornitori nei limiti europei. (v. QUESTO SITO E IL SOLE-24 ORE SANITA' N. 22/2013 )