Dal Governo

Debiti PA: accreditati i primi 2,3 miliardi per la sanità

di Sara Todaro

Il ministero dell'Economia ha accreditato oggi i primi 2,3 miliardi dei cinque stanziati per il 2013 dai Dl 35/2013 e dal Dl 72/2013 per il pagamento dei debiti pregressi della Pubblica amministrazione in campo sanitario. Destinatarie degli importi Campania, Piemonte, Lazio e Puglia: termine individuato per i pagamenti ai creditori il prossimo 21 agosto.

Il dato è stato reso noto nel corso della conferenza stampa tenuta oggi dal ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, convocata per illustrare lo stato di attuazione dei pagamenti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese: «ispetto all'impegno di erogare in totale 20 miliardi nel 2013, al 22 luglio la cifra che abbiamo messo materialmente a disposizione degli enti che devono rimborsare i crediti ammonta a 15,7 miliardi» - ha spiegato. - «Di questi, 6,2 i sono le erogazioni finanziarie e 9,4 miliardi sono gli spazi di disponibilità finanziaria sul patto di stabilità interno e rimborsi fiscali».

Saccomanni ha inoltre definito «possibile» un anticipo al 2013 dell'intera somma stanziata per il pagamento dei debiti della Pa, pari a 40 miliardi: «non ci sono ostacoli di natura politica ma di natura tecnico operativa» - ha spiegato - . «Credo che una accelerazione significativa sia possibile nell'ultimo trimestre dell'anno ma non voglio dare cifre. Prima - ha concluso - serve una mappatura precisa dei debiti, che stiamo effettuando e che sarà completata a settembre».

Intanto buone notizie in arrivo per le aziende che vantano crediti nei confronti dei servizi sanitari regionali di Lazio, Piemonte, Campania e Puglia, destinatarie dei primi 2,3 miliardi destinati all'operazione debiti sanitari: gli importi accreditati alle quattro Regioni ammontano rispettivamente a 832, 803, 531 e 185 milioni di euro. Mentre risulta in corso di emanzione anche l'accredito di 81 milioni riconosciuti al tavolo di monitoraggio alla Regione Liguria.