Dal Governo

Istituto superiore di sanità: entro fine agosto nuova bozza di statuto. Un articolo ad hoc sul conflitto d'interessi

di Manuela Perrone

Nuovo statuto, si cambia. Dopo le polemiche sulla prima bozza presentata dal ministero , il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Fabrizio Oleari, ieri ha rassicurato i sindacati: il testo cambierà. Sarà snellito e semplificato, rimarcherà la natura giuridica di ente di diritto pubblico e dedicherà un articolo al conflitto d'interessi, grande assente nella prima stesura, demandandone la regolamentazione a un successivo regolamento.

Secondo quanto riferisce Flc Cgil, nei primi articoli saranno esplicitate, oltre alla natura, le funzioni istituzionali dell'ente (ricerca, controllo, regolazione, formazione) così come richiesto anche dal Consiglio d'amministrazione e dal comitato scientifico. Sarà ribadito che il referente dell'Istituto è il ministro e non il ministero della Salute. I riferimenti all'Organismo indipendente di valutazione delle prestazioni saranno ridotti, come negli statuti degli altri enti di ricerca pubblici. Le competenze del presidente e del direttore generale saranno riequilibrate. Quanto alle risorse umane, la promessa è che sarà esplicitato solo quanto non previsto dalle norme vigenti.

«Sono state apparentemente recepite molte delle osservazioni formulate dalla Flc Cgil e discusse il 25 luglio», sottolinea il sindacalista Marco De Angelis. «Sarà fondamentale vigilare su quanto ci verrà proposto nella
prossima bozza».

Oleari ha riferito che il lavoro di modifica del testo è già cominciato, tenendo conto sia delle osservazioni dei sindacato sia di quelle del comitato scientifico (in rappresentanza della comunità scientifica». Il nuovo documento dovrebbe essere pronto per l'ultima metà di agosto. L'intenzione è sempre quella di fare presto. Ma i lavoratori chiedono tempo. «E vogliamo - conclude De Angelis - che lo statuto venga presentato al personale riunito in assemblea prima di essere proposto al CdA per l'approvazione».