Dal Governo

Trasparenza della P.a., nella classifica dei siti web Aifa è prima e Iss ultimo

Agenzia italiana per il farmaco al primo posto, Aran (l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) sesta, Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) decima in buona compagnia con Croce Rossa Italiana, Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Questi i dati che saltano agli occhi a leggere la classifica - aggiornata a fine settembre - della "Bussola della trasparenza" dei siti web delle pubbliche amministrazioni, l'inizativa della Presidenza del Consiglio dei ministri che consente alle P.a. e ai cittadini di utilizzare strumenti per l'analisi e il monitoraggio dei siti web. Con l'obiettivo dichiarato di «accompagnare le amministrazioni, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, nel miglioramento continuo della qualità delle informazioni on-line e dei servizi digitali», in linea con il Dlgs 33/2013 .

Nel dettaglio della "Bussola", la classifica delle aziende ospedaliere, delle aziende sanitarie, dei ministeri e degli enti di ricerca. Diciotto - su ventisette - le aziende ospedaliere che fannno l'"en plein" di indicatori; 26 su trentotto le Asl che soddisfano il punteggio 67/67, mentre nove aziende sanitarie non centrano nessun indicatore; terzo tra i ministeri quello della Salute (63 indicatori soddisfatti su 66). A sorpresa il risultato dell'Istituto superiore della Sanità: nella classifica degli enti di ricerca, è buon ultimo con 0 indicatori centrati su 66.