Dal Governo

Cure palliative: la Stato Regioni dà il via libera all'accordo sulle figure professionali ma «blinda» i medici formati sul campo

di Rosanna Magnano

La Conferenza Stato-Regioni ha dato un via libera «condizionato» al testo dell'accordo sull'individuazione delle figure professionali competenti in cure palliative e terapia del dolore. Il provvedimento è previsto dall'articolo 5, comma 2 della legge 38 del 2010, che detta le disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. Pur essendo un atto dovuto, il testo rischia però di tagliare fuori dalle reti di erogazione dell'assistenza -come ricordato ieri dalla Società italiana cure palliative e Federazione italiana cure palliative - centinaia di medici esperti che non rientrano nei profili previsti, ma che si sono formati sul campo. Un passaggio che non è sfuggito alla Stato-Regioni. La Conferenza ha infatti espresso avviso favorevole all'accordo, nella versione concordata in sede tecnica, «a condizione che il Governo si impegni a risolvere entro la fine dell'anno in sede legislativa la questione dei medici senza specializzazione con esperienza triennale e che l'accordo potrà essere applicato solo dopo l'approvazione di questa norma».