Dal Governo

Legge di stabilità: ecco le richieste per la sanità delle Regioni

E' in programma per giovedì 14 novembre una conferenza Unificata straordinaria sulla legge di stabilità 2014.

In quella sede Regioni e comuni dovranno dare il loro parere ufficiale al Governo sulla manovra e presentare eventuali emedamenti.

Per quanto riguarda il capitolo della sanità, assente formalmente dalla manovra, la commissione Salute ha fissato già tre osservazioni (VEDI IL DOCUMENTO IN ANTEPRIMA ) su fondo sanitario, edilizia ed emoindennizzi che il parere delle Regioni dovrà contenere.

Eccole:

1) è necessario precisare che il fabbisogno per l'anno 2014 è pari a 109.900.000.000 euro così come concordato in sede politica lo scorso luglio con i ministri Lorenzin e Del Rio (il finanziamento è stato ridotto di 540 milioniper il 2015 e 610 per il 2016 per effetto delle misure previste per il personale);

2) non sono state previste risorse per finanziare l'art. 20 della legge 67/1988 per l'edilizia sanitaria;

3) in merito alla legge 210/1992 (emoindennizzi, n.d.r.) sono state previste solo le risorse per il ministero della Salute in adempimento alla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo per la rivalutazione. È necessario prevedere il finanziamento anche per le Regioni sia per la corresponsione dell'indennizzo che per gli arretrati della rivalutazione dell'indennità integrativa speciale.

E per gli emoindennizzi le Regioni hanno messo a punto un emendamento in cui si prevede un'autorizzazione di spesa per le Regioni di 172.895.662 euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, escludendo che l'importo possa provocare una riduzione delle risorse destinate dallo Stato alle Regioni. Ed è anche necessario sempre per le Regioni ricevere indicazioni sulle modalità di erogazione della rivalutazione dell'indennità integrativa speciale, con particolare attenzione alle diverse casistiche in cui si trovano i soggetti indennizzati, per poter procedere al pagamento delle rivalutazioni.

E sul fondo sanitario 2014 la richiesta delle Regioni si affianca a quella dell'ordine del giorno votato al Senato (VEDI ) in cui si chiede di chiarire dov'è nella legge di satbilità la copertura dei 2 miliardi di ticket non riscossi er la sentenza della Corte Costituzionale.