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Stato-Regioni: all'ordine del giorno 5 Dlgs di recepimento delle norme Ue

Dalla farmacovigilanza alle cure transfrontaliere, dalla sperimentazione animale alla prevenzione delle ferite da taglio o da punta negli ospedali. La Conferenza Stato Regioni è chiamata a prounciarsi - giovedì 16 gennaio 2014 alle ore 15.00 - su ben 5 Decreti legislativi di recepimento di normative Ue in ambito sanitario.

Primo della lista, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2010/32/UE, che attua l'accordo quadro, concluso da Hospeem e Fsesp, in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario. Il provvedimento detta le regole per garantire la massima sicurezza possibile negli ambienti di lavoro sanitari, grazie alla prevenzione delle ferite provocate da tutti i tipi di dispositivi medici taglienti (punture di ago comprese) e alla protezione dei lavoratori a rischio nel settore ospedaliero e sanitario.

Sbarca sul tavolo della Conferenza Stato Regioni anche il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Sul testo si è espressa ieri la Commissione Politiche dell'Unione europea rilevando possibili incompatibilità con la normativa europea. Il Dlgs infatti rispetto alla direttiva comunitaria introduce ulteriori divieti: il divieto di fare ricerca sulle sostanze d'abuso e sugli xenotrapianti, il divieto di allevare cani, gatti e primati non umani a fini scientifici (pur mantenendo la possibilità di utilizzarli con la conseguente necessità di importarli), il divieto di utilizzare animali nei corsi universitari delle facoltà scientifiche legate alla ricecra biomedica ad esclusione della facoltà di Medicina veterinaria.
Sui primi due punti il Dlgs introduce una moratoria di tre anni.

Al vaglio della Stato Regioni anche il Dlgs di recepimento della direttiva sulle cure transfrontaliere, la 2011/24/UE e della direttiva 2012/52/UE sulle misure destinate ad agevolare il riconoscimento delle ricette mediche emesse in un altro stato membro. Si tratta di una cornice per i diritti dei pazienti nell'accesso all'assistenza sanitaria transfrontaliera. Il Dlgs istituisce, tra l'altro, il Punto di contatto nazionale; prevede che i costi relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera, che dovrà comunque limitarsi alle prestazioni previste nei Lea ed essere fornita in ambito pubblico, siano rimborsati in misura corrispondente alle tariffe regionali vigenti; Il provvedimento regolamenta anche le autorizzazioni preventive e il riconoscimento delle prescrizioni rilasciate in un altro Stato membro.

All'ordine del giorno anche il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2012/26/UE che modifica, per quanto riguarda la farmacovigilanza, la direttiva 2001/83/CE, relativa a un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano: disposizioni modificative al decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219. Obiettivo del provvedimento, l corretto funzionamento del mercato del settore e una maggiore trasparenza ed efficienza del sistema nei casi in cui siano stati individuati problemi di sicurezza.

Nello stesso ambito è previsto un parere sullo schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2011/62/UE del Parlamento europeo e del Consiglio dell' 8 giugno 2011 che modifica la direttiva 2001/83/CE, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano, al fine di impedire l'ingresso di medicinali falsificati nella catena di fornitura legale. Il provvedimento disciplina, tra l'altro, la vendita online dei farmaci senza obbligo di prescrizione medica, e rafforza, attraverso il sistema nazionale antifalsificazione, la tutela dalla contraffazione dei medicinali.