Dal governo

Lorenzin al question time: «In arrivo le norme sui farmaci introvabili e l'aggiornamento dei Lea con l'elenco aggiornato delle patologie rare»

Altolà al mercato parallelo e alt alla carenza in Italia di alcuni farmaci: entro questa settimana - ha spiegato oggi al question time alla Camera dei deputati il ministro della Salute Beatrice Lorenzin - saranno varati i provvedimenti per limitare il fenomeno del mercato parallelo dei farmaci in Europa e della conseguente carenza in Italia di alcune medicine.
Il fenomeno per cui i farmaci, che in Italia hanno il prezzo più basso, vengono rivenduti all'estero dove sono pagati di più è perfettamente legale, ma le norme in arrivo potrebbero evitare emergenze. «Il decreto legislativo che contiene le misure contro il fenomeno è già stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni e dalle commissioni di Camera e Senato, ed entro questa settimana arriverà il varo del Consiglio dei ministri - ha sottolineato Lorenzin -. Le nuove norme danno all'Aifa la facoltà di stilare un elenco di farmaci con esportazione limitata, a cui i grossisti si dovranno
attenere per la natura pubblica del loro servizio. Il provvedimento prevede anche la possibilità di sanzioni per chi non rispetta queste liste, che possono arrivare proprio alla contestazione dell'interruzione di pubblico servizio».

Sempre in tema di farmaci, il ministro ha poi affermato di aver investito il Consiglio superiore di sanità e di aver chiesto all'Aifa informazioni sul farmaco Avastin della Roche, usato per la cura della maculopatia. Ora è prevista solo la possibilità di usare il farmaco Lucentis di Novartis che costa 60 volte di più. «E' mio convincimento che per la spesa e per la sicurezza dei pazienti serva arrivare a una conclusione veloce», ha detto la ministra. Sul tema la Società oftalmologica italiana aveva segnalato l'esistenza di un cartello tra i gruppi Roche e Novartis per impedire l'uso sul mercato dell'Avastin, a favore del Lucentis.

Ultimo, ma non certo in ordine d'importanza, l'aggiornamento dell'elenco delle patologie rare nell'ambito dei nuovi Lea versione Balduzzi , con 180 nuove voci tra cui la sclerosi sistemica. «Nel Patto della Salute che stiamo chiudendo - ha spiegato Lorenzin - abbiamo previsto l'aggiornamento dei Lea entro il 30 giugno con 800 milioni di investimento da trovare all'interno del Fondo sanitario nazionale».