Dal governo

Lorenzin: «Per Renzi Lupi e io abbiamo lavorato bene»

«Renzi ha detto a me e a Lupi che non ha citato Salute e Infrastrutture perché i ministri sono bravi...». Questo il commento del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a Rainews 24 sull'intervento al Senato di Matteo Renzi, che non ha neanche sfiorato il tema dell'assistenza sanitaria. A sollecitarne l'attenzione è stata però la presidente della Igiene e Sanità del Senato Maria Grazia De Biase (Pd).

«Questa é una partita molto seria - ha sottolineato Lorenzin, entrando nel merito dei lavori in cosro - Stiamo facendo il Patto della Salute che é un sistema di riforma vera con le Regioni del sistema sanitario, i cui attori sono il ministerodella Salute, le Regioni ma dall'altra parte anche il ministerodell'Economia. Io credo che noi possiamo sviluppare nei prossimi mesi, approvando il Patto, una forma di risparmio da reinvestire per dare agli italiani, ora e nelle prossime due generazioni, la garanzia di avere un Ssn ancora sostenibile e competitivo».

A ricordare a Renzi che il Ssn è una leva di sviluppo economico e soiale da non trascurare è stata invece Maria Grazia De Biase, collega di partito e membro della commissione Igiene e sanità di Palazzo Madama: «Signor presidente lei ha ringraziato giustamente i tanti insegnanti, io vorrei che si associasse con noi al ringraziamento alle tantissime persone che ogni giorno lavorano nella sanita' e nel welfare del nostro paese e lavorano, in alcuni casi, in condizioni francamente preoccupanti», ha detto intervenendo nel corso del dibattito a Palazzo Madama sulla fiducia al Governo Renzi. «Condivido quando ha detto che bisogna cambiare ma sono ancora di più convinta di più che bisogna cambiare innovando» - ha proseguito, annunciando il proprio voto di fiducia al nuovo Esecutivo - «Occorre avere contezza dei cambiamenti avvenuti nel Paese e delle necessità dadeguamento, di modernizzazione sapendo però che la sanità italiana è una buona sanità ed è leva di sviluppo economico, sociale, istituzionale e culturale - ha concluso - e credo che almeno una parte di questo immenso compito».

Un richiamo al mondo delle professioni è giunto anche da Luigi Presenti, presidente Acoi (Chirurghi ospedalieri): «Auspichiamo che accanto alla conferma del ministro Lorenzin, che apprezziamo per l'impegno e che garantirà continuità ai progetti già avviati, il presidente del Consiglio Matteo Renzi dia un segnale di forte attenzionealle componenti professionali del mondo sanitario, molte delle quali potrebbero essere in grado di dare il proprio contributoall'attività di governo».