Dal governo

Agenas: Lorenzin propone alle Regioni la nomina a Dg di Francesco Bevere

Direttore generale Agenas: Francesco Bevere. La lettera di proposta è stata appena inviata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin alle Regioni per il parere e conferma le voci delle scorse settimane che avevano dato in pole position l'attuale direttore generale della programmazione della Salute per sostuire Fulvio Moirano, non confermato nella carica che ricopriva dal 2009 (VEDI ).

Sulla nomina deciderà già la prossima Stato-Regioni che per il momento ha in calendario una conferenza per il 10 aprile, ma che potrebbe anche accorciare i tempi.

Resta naturalmente aperta la partita della presidenza dell'agenzia - la cui nomina al contrario di quella del direttore generale, è delle Regioni - dopo le dimissioni irrevocabili di Giovanni Bissoni che non ha condiviso la scelta del ministro. «Penso che di fronte a una scadenza - ha spiegato Bissoni in un'intervista esclusiva su questo sito (VEDI ) - sia buona norma, soprattutto oggi che il Governo vuole "cambiare verso", che a fine incarico ci sia, in caso di rinnovo o mancato rinnovo, una valutazione. Quella valutazione inevitabilmente avrebbe riguardato anche il mio operato. Se non altro perché in questi due anni ho operato in piena sintonia con Moirano, Queste sono le valutazioni che mi hanno portato a rassegnare le dimissioni. Naturalmente le valutazioni valgono per chi esce, ma anche per chi entra, soprattutto in un'Agenzia sottoposta al controllo del ministero e delle regioni».

Al ministero comunque si sta ragionando in questi giorni su una non ancora precisata riforma dell'Agenas. Anche in vista probabilmente delle ulteriori modifiche al Titolo V della Costituzione che daranno maggiori poteri alle Regioni, ma anche al Governo centrale con l'eliminazione della legislazione concorrente (VEDI ). La conferenza Unificata darà il suo parere ufficiale giovedì 3 aprile sulle modifiche al Dlgs 118 sull'omogenizzazione dei bilanci. Mentre i presidenti delle Regioni proseguiranno la straordinaria già avviata questa settimana sulle riforme istituzionali.

Nella conferenza straordinaria del 27 marzo è stato predisposto anche un accordo tra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e sono stati discussi principi e proposte comuni sul disegno di legge costituzionale per il superamento del bicameralismo paritario e la revisione del Titolo V della Costituzione. Il testo, condiviso dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani, e dal presidente della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Eros Brega, è stato inviato al Governo.