Dal governo

Fatture elettroniche nella Pa: la prima è del ministero della Salute

Il ministero della Salute è da oggi apripista per le fatture elettroniche.

In netto anticipo sui termini stabiliti dal decreto del ministro dell'Economia e delle finanze (n.55/2013) che regola l'intera materia, è stata infatti acquisita la prima fattura elettronica, dando così attuazione a questo complesso processo completamente informatizzato che ha come obiettivo quello di semplificare i rapporti delle imprese con la pubblica amministrazione e quello, non certo secondario, di ridurre i tempi di pagamento nei confronti dei creditori della Pa.

«Grazie alla strettissima collaborazione con l'Ispettorato Generale per l'informatizzazione della contabilità di Stato-Ragioneria Generale e l'Agenzia per l'Italia digitale - si legge in un comunicato della Salute - il ministero della Salute ha così tagliato per primo un traguardo importante. Sperimentata con successo questa prima emissione, il ministero concorderà con i singoli fornitori ulteriori attuazioni anticipate per accelerare ulteriormente la messa a regime del decreto».

Commenta il ministro Beatrice Lorenzin: «L'informatizzazione di tutto il sistema sanitario e la sua messa in rete è un obiettivo strategico, grazie al quale si può raggiungere quella trasparenza indispensabile per garantire efficienza, risparmi, lotta agli sprechi e rendere così il sistema effettivamente sostenibile».

Per saperne di più si può consultare il sito:www.fatturapa.gov.it all'interno del quale vi sono specifiche sessioni che illustrano le procedure agli operatori economici.