Dal governo

Addio a Elio Guzzanti/ 2 I 25 anni del Ssn e i 150 anni dell'unità d'Italia raccontati dal Professore sulle nostre pagine

La sfida di adeguare il servizio pubblico alle esisgenze epidemiologiche e territoriali parte dalla legge 833 del 1978 che, secondo quanto scritto da Elio Guzzanti sulle pagine de Il Sole-24 Ore Sanità in occasione dei 25 anni della riforma, è «un punto di svolta decisivo per la politica sanitaria in Italia, superando l'assistenza erogata dalla mutualità in caso di malattia e affermando il principio della tutela della salute sancito dall'art. 32 della Costituzione».

E tra le sfide, sempre secondo ciò che Guzzanzti ha scritto nello speciale del settimanale per i 150 anni dell'unità d'Italia, quella che non tramonta mai è la ricerca del territorio: «Lungo l'arco dei 150 anni dell'Italia unita - ha scritto - ben difficilmente gli ospedali sono risultati separabili da un contesto assistenziale più complesso, perché la centralità del cittadino è sempre esistita, anche quando si era ben lontani dal riconoscerla se non nella veste di "assistenza legale" per i poveri e le persone in stato di grave necessità. È attorno alle specifiche esigenze di gruppi di persone e delle diverse comunità che la storia dell'assistenza ha costruito istituzioni e servizi, all'interno dei quali gli ospedali hanno svolto il loro ruolo essenziale ma non unico, perché sempre bisognevole di un prima e un dopo per garantire continuità alle esigenze assistenziali, formative e di ricerca, per la singola persona, le comunità locali e l'interesse nazionale».

LEGGI L'ARTICOLO «IL SUCCESSO E' LA FLESSIBILITA'» DALLO SPECIALE 833/1978

LEGGI L'ARTICOLO «I NOSTRI 150 ANNI ALLA RICERCA DEL TERRITORIO PERDUTO» DALLO SPECIALE PER I 150 DELL'UNITA' D'ITALIA