Dal governo

Droghe e off label: la nuova legge è in vigore da oggi

Entra in vigore oggi, 21 maggio, la legge 16 maggio 2014, n. 79 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36, recante disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale», pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 115 del 20 maggio 2014.

Convertito in legge con una doppia fiducia, con il decreto droghe e farmaci off label torna la distinzione tra droghe leggere e pesanti, si alleggeriscono le pene per il piccolo spaccio, si depenalizza l'uso personale e si definisce un percorso sull'impiego dei farmaci per indicazioni terapeutiche diverse da quelle autorizzate.

Sul fronte droghe, il provvedimento modifica il testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope (Dpr 309/1990) e riscrive le tabelle per renderle coerenti con il regime sanzionatorio antecedente alla legge Fini-Giovanardi, dichiarata incostituzionale dalla Consulta con la sentenza 32/2014.

Le prime quattro contengono le sostanze stupefacenti sottoposte a controllo internazionale e nazionale e la quinta elenca invece i medicinali a base di sostanze attive stupefacenti o psicotrope di corrente impiego terapeutico a uso umano o veterinario. Resta ferma la semplificazione sulla prescrizione e dispensazione dei farmaci contro il dolore e per le cure palliative, prevista dall'articolo 10 della legge 38/2010.

La cannabis, nonostante le polemiche, viene classificata tra le sostanze leggere, in tabella II. Sono previste pene più lievi per il cosiddetto piccolo spaccio e viene ripristinata la possibilità per il giudice di applicare i lavori di pubblica utilità al posto del carcere ai tossicodipendenti condannati per fatti di lieve entità, su richiesta dell'imputato e sentito il pm.

Depenalizzato l'uso personale di sostanze stupefacenti. Le sanzioni amministrative sono differenziate per droghe leggere (da uno a 3 mesi) e pesanti (da 2 mesi a un anno).

Per quanto riguarda imedicinali utilizzati per una indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata, la norma prevede che il fondo istituito presso l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), alimentato con i contributi obbligatori a carico delle aziende farmaceutiche, possa essere destinato - da parte dell'Aifa stessa - anche alla sperimentazione clinica di medicinali per un impiego non compreso nell'autorizzazione all'immissione in commercio (cosiddetto uso offlabel).Tali medicinali, previa valutazione dell'Aifa, potranno essere erogati a carico del Ssn, purché tale indicazione sia nota e conforme a ricerche condotte nell'ambito della comunità medicoscientifica nazionale e internazionale, secondo parametri di economicità e appropriatezza.