Dal governo

Il Patto per la salute slitta alla prossima settimana

È stata sconvocata la conferenza delle Regioni prevista inizialmente per domattina e dedicata al nuovo Patto per la salute 2014-2016. La decisione, si legge sul sito della conferenza delle Regioni, é stata presa «a causa del protrarsi dei lavori presso il ministero della salute».

Probabilmente la riunione sarà riprogrammata per giovedì 26 giugno, ma bisognerà attendere comunque la formale convocazione della seduta con il relativo ordine del giorno.

Intanto i lavori proseguono con l'esame dei capitoli che riguardano il territorio e le cure primarie, tema decisivo per la riorganizzazione di un sistema sanitario che punta ad alleggerire l'ospedale ed offrire assistenza h24 negli ambulatori dei medici di famiglia, possibilmente aggregati con altri professionisti del territorio.

Sembra confermata invece la scelta anticipata su questo sito (VEDI ) sulla chiusura delle piccole strutture private con meno di 60 posti letto. L'orientamento è di cambiare questo limite a 80 posti letto, ma con la possibilità di esprimere un accorpamento amministrativo di più strutture, mai inferiori però a 40 posti letto tra autorizzati e accreditati. Il tutto scatterebbe dal 2016.
Nessun rischio invece per le strutture monospecialistiche che non reintrerebbero nelle previsioni.

E per ora sull'ipotesi ventilata nelle riunione pre-patto di non far nominare più i presidenti di Regioni commissari ad acta per i piani di rientro, nei testi non ci sono ancora modifiche alle norme attuali.