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Corruzione, le istruzioni Anac per i Responsabili della prevenzione

Sono consultabili sul sito dell'Autorità nazionale dell'Anticorruzione (Anac) le istruzioni per compilare la scheda standard che i Responsabili della prevenzione della corruzione sono tenuti a compilare per la predisposizione della Relazione prevista dall'art. 1, comma 14, della legge n. 190/2012 e dal Piano Nazionale Anticorruzione (paragrafo 3.1.1., p.30) sull'efficacia delle misure di prevenzione definite dai Piani triennali di prevenzione della corruzione.

La Relazione dovrà essere pubblicata esclusivamente sul sito istituzionale di ogni ente, entro il 31 dicembre 2014, nella sezione Amministrazione trasparente, sottosezione "Altri contenuti – Corruzione".

La scheda contenente la Relazione dovrà essere pubblicata, nello stesso formato rilasciato dall'Autorità e non scannerizzato, in modo da permettere all'Autorità l'elaborazione dei dati.

«Dati e documenti relativi alla Relazione annuale del Responsabile della prevenzione della corruzione, avverte l'Anac, inviati all'Autorità via mail, per posta elettronica certificata o per posta ordinaria ovvero schede contenenti le Relazioni pubblicate in formato scannerizzato non saranno presi in considerazione dall'Autorità e si considereranno come non predisposti».

L'Authority ricorda anche che la Relazione, ai sensi dell'art. 1, comma 14, della legge n. 190 del 2012, è «atto proprio del Responsabile della prevenzione della corruzione e non richiede né l'approvazione né altre forme di intervento degli organi di indirizzo dell'amministrazione di appartenenza».

Anche se all'interno dell'ente dovesse temporaneamente mancare, per qualunque motivo, il Responsabile della prevenzione della corruzione, «la Relazione dovrà essere comunque predisposta e pubblicata a cura dell'organo competente all'adozione del Piano triennale di prevenzione della corruzione che, come previsto dall'art. 1, comma 8, della legge n. 190/2012 è l'organo di indirizzo politico».