Dal governo

Lorenzin: nel Milleproroghe emendamenti in favore della Croce rossa italiana

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, esprime soddisfazione per l'accoglimento nelle Commissioni parlamentari competenti di due importanti emendamenti al decreto Milleproroghe che riguardano il personale civile e militare della Croce Rossa Italiana interessato dal percorso di riordino e privatizzazione voluto dal Governo Monti. «La nuova norma offre ai dipendenti civili della Croce Rossa che dovessero risultare in eccedenza e/o esubero - ha sottolineato il ministro - lo stesso trattamento riservato ai dipendenti delle Province. Con ciò, pertanto, si riconosce al personale di Croce Rossa un percorso assimilabile a quello già riconosciuto al personale di altri comparti della Pubblica amministrazione». Contestualmente è stato approvato un altro emendamento che prevede, «fermo il numero complessivo di 300 del contingente destinato ai servizi ausiliari delle Forze Armate, una riserva per i richiamati militari in servizio temporaneo. È stata dunque riconosciuta, senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica - ha aggiunto Lorenzin - la massima tutela possibile a chi si è sempre visto escluso da qualsiasi salvaguardia dopo l'approvazione del decreto legislativo 178/2012». Per il ministro, dunque, si tratta di un altro passo, «ancora non definitivo, ma certamente importante per rimarcare la professionalità e il valore dell'attività svolta dalla Croce Rossa Italiana e dai suoi lavoratori».