Dal governo

Istat: età media in aumento e nascite ai minimi storici dall'Unità d'Italia

di Lucilla Vazza

Italiani sempre più vecchi (44,4 anni in media) e longevi, mentre le culle del Paese sono sempre più vuote. Ai minimi storici dall'Unità d'Italia. Sono 509mila le nascite nel 2014, cinquemila in meno (anche da madri straniere) rispetto al 2013. I morti sono 597mila unità, circa quattromila in meno dell'anno precedente. In aumento la speranza di vita alla nascita degli italiani giunta a 80,2 anni per gli uomini e a 84,9 anni per le donne. Lo rileva l'Istat in un report sugli indicatori demografici stimati nel 2014. Al 1° gennaio 2015, sul totale di 60,8milioni di italiani, l'età media della popolazione ha raggiunto i 44,4 anni e contemporaneamente si è allungata la speranza di vita: 80,2 anni per gli uomini e a 84,9 anni per le donne. Con la forbice tra i due sessi che si riduce a 4,7 anni.

La Liguria è la regione con l'età media della popolazione più alta (48,3 anni) e anche quella con la più alta percentuale d'individui di 65 anni e oltre (28%). Regioni sono anche il Friuli-Venezia Giulia (46,6 anni di età media con un 25,1% di ultra 65enni) e la Toscana (46,3 e 24,7%). I morti nel 2014 sono stati 597mila unità, circa quattromila in meno dell'anno precedente, determinando un ulteriore aumento della speranza di vita alla nascita. La popolazione per grandi classi di età è così distribuita: 13,8% fino a 14 anni di età, 64,4% da 15 a 64 anni, 21,7% da 65 anni in su.

Trentino record nascite. Il 2014 è stato un annus horribilis per la natalità. I nuovi nati sono stati solo 509mila, cinquemila in meno rispetto al 2013. Il saldo tra nuovi nati e decessi, è sempre negativa. La rilevazione Istat presentata oggi infrange anche dei miti: il record natalità spetta alla Provincia di Trento (tasso pari al 9,9 per mille), mentre la Campania scende al secondo posto (8,9 per mille). Le regioni col più basso livello di natalità sono la Liguria (6,9), la Sardegna (7,1), il Molise (7,2) la Basilicata (7,3). In generale nel nord di fanno più figli che a sud, con l'eccezione storica della Campania. E la media del numero di figli per donna è di 1,39 - invariato dunque rispetto al 2013. In discesa libera le nascite anche per le mamme straniere, con 1,97 figli a testa, per la prima volta il dato è inferiore ai 2 figli. L'età media al parto arriva a 31,5 anni, in crescita costante dal 2007 quando la media era di 31 anni.

Gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2015 sono 5 milioni 73mila e rappresentano l'8,3% della popolazione residente totale. Rispetto al 1° gennaio 2014 si riscontra un incremento di 151mila unità. ll saldo migratorio netto con l'estero è pari a +142mila unità, corrispondente a un tasso del 2,3 per mille: è il valore più basso degli ultimi cinque anni.