Dal governo

Amianto, ecco i criteri per il controllo qualità dei laboratori

E' all'esame della Conferenza Stato Regioni lo schema di Accordo sulla qualificazione dei laboratori pubblici e privati che effettuano attività di campionamento e analisi sull'amianto, sulla base dei programmi di controllo qualità già oggetto dell'allegato 5 del decreto 14 maggio 1996.

I programmi di controlli qualità adottati dall'Accordo si basano sui protocolli tecnici redatti dai laboratori centrali dell'Iss, dell'Inail e del Cnr.

I programmi saranno svolti con perdiodicità biennale e prevedono la verifica da parte di un laboratorio di riferimento regionale - che sarà individuato da ogni Regione e farà parte di una struttura di coordianmento presso il ministero della Salute - dei requisiti minimi dichiarati dai laboratori richiedenti e la partecipazione al circuito di intercalibrazione. Solo i laboratori che avranno superato i controlli qualità potranno continuare a esercitare l'attività di campionamento e analisi sull'amianto.

La copertura delle spese è a carico dei titolari dei laboratori attraverso il versamento di specifiche tariffe, cone le modalità stabilite da ciascuna regione.