Dal governo

Piano nazionale prevenzione, scatta il monitoraggio

All'esame della Conferenza Stato-Regioni il documento su obiettivi, requisiti, criteri, regole e tempistica della certificazione delle azioni previste dalPiano nazionale prevenzione 2014-2018 .

Gli obiettivi: documentare e valutare i progressi di salute raggiunti con il Piano nazionale, i piani regionali e le azioni centrali previste nel Pnp; documentare e valutare azioni e processi intrapresi per il raggiungimento degli obiettivi di salute, in termini di appropriatezza; fornire evidenze per orientare la programmazione futura in tema di prevenzione e promozione della salute. I singoli step andranno perseguiti di anno in anno: il 2014 andava dedicato alla valutazione del recepimento regionale del Pnp; il 2015 prevede la valutazione della pianificazione del Prp; nel 2016 e 2017 si dovrà provvedere alla valutazione di processo; nel 2018 alla valutazione di processo si somma quella di risultato. Al termine del percorso, ogni Piano regionale di prevenzione dovrà essere certificato e il bollino sarà ottenuto solo se: per il 2018 almeno l'80% di tutti gli indicatori sentinella di tutti i programmi presenta uno scostamento tra valore osservato e standard inferiore al 20%; la rendicontazione è corredata dalla documentazione dei valori osservati regionali per tutti gli indicatori centrali riportati nell'allegato 2 al documento.