Dal governo

UNIVERSITA'/ Il test di medicina si svolgerà l'8 settembre. Il 4 quello sulle professioni sanitarie

di Marzio Bartoloni

Chi sogna di fare il medico può cominciare ad appuntarsi questa data: l'8 settembre. È il giorno in cui si svolgerà l'attesissimo test per entrare alla facoltà di medicina. A confermarlo è il ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca in una nota appena pubblicata con le date per l'accesso alle facoltà a numero chiuso. Oltre a medicina ci saranno anche i test per architettura e scienze della formazione che si svolgeranno il 10 e l'11 settembre.

Il calendario. Il ministro Giannini aveva già anticipato che il prossimo test di medicina si sarebbe svolto nella prima decade di settembre. E così sarà. Questo il calendario con tutte le date: si comincerà il 4 settembre con le prove per le professioni sanitarie. Si continua l'8 settembre con il test per entrare nella facoltà di medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria in lingua italiana (per quelle in inglese bisognerà aspettare il 16 settembre). Il 9 settembre si svolgeranno invece le prove per Veterinaria. Infine sempre per i corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico, il 10 settembre ci saranno i test per architettura e l'11 settembre quelli per scienze della formazione primaria.

Per Medicina cambiano i quiz. L'attenzione è come sempre puntata sul test di medicina che nelle intenzioni del ministro Giannini doveva essere eliminato per dare vita a un nuovo modello (alla francese) con accesso libero a tutti e uno sbarramento alla fine del primo anno. Ma il progetto è poi finito nei cassetti e così anche quest'anno si ripeterà il rito delle prove che comunque dovrebbero essere modificate rispetto a quelle dell'anno scorso che si sono svolte l'8 aprile con la partecipazione di oltre 60mila aspiranti medici per poco più di 10mila posti disponibili. La Giannini nelle settimane scorse ha infatti annunciato di voler diminuire le domande di cultura generale dei quiz. Un tavolo con i rettori dovrebbe lavorare per modificare questo punto. È indubbio comunque che anche quest'anno si ripeteranno le polemiche e forse anche la valanga di ricorsi che l'anno scorso hanno fatto rientrare in sovrannumero ben 5mila iscritti in più. Certo la data dell'8 settembre, data tragica Nella memoria degli italiani, non promette bene.