Dal governo

Renzi su appropriatezza: «Troveremo un punto d’intesa con i medici». E sui fondi Ssn: «Aumentano». Ma fissa l’asticella 2016 a 111 mld

Matteo Renzi intervistato al Tg5 tende una mano ai medici, sulle barricate contro la lista delle 208 prestazioni inappropriate messa a punto dalla Salute e per i tagli al Ssn. L’accordo si può trovare, spiega il premier, per evitare lo sciopero. E si accettano proposte dai camici bianchi, purché i finanziamenti siano spesi al meglio.
Ma sia chiaro - continua il presidente del Consiglio - che il Governo sta «mettendo più soldi nella sanità, non meno». E sulle risorse il premier continua: «Segniamoci i numeri: nel 2013, 106 miliardi; nel 2014, 109 mld; nel 2015, 110 miliardi e il prossimo anno 111 miliardi. Nella sanità i soldi per la sanità non sono tagliati, ne abbiamo messi di più ma la gente invecchia, ha bisogno di cure, quindi dobbiamo trovare criterio per fare cose che servono davvero».

L’ultima notizia che arriva dal leader Governo è quindi che il Fsn 2016 , che era fissato a 113 miliardi, scenderà di ulteriori 2 miliardi .


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