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Rating legalità: in 9 mesi 1.077 aziende in fila per le stellette. Sono 24 gli ok per la sanità

di Lucilla Vazza

Sono in totale 1.077 le richieste presentate dalle imprese nei primi nove mesi dell'anno, per ottenere il Rating di legalità che viene rilasciato per legge dal garante della Concorrenza e del Mercato. Le aziende di ambito sanitario che in questi nove mesi hanno fatto domanda sono state 25, tutte a parte una hanno ricevuto l’ok del garante e hanno ottenuto le ambite stellette della legalità.

L’Authority ha comunicato che in questi primi mesi dell’anno, i casi chiusi risultano 963, mentre gli altri sono tuttora in corso per verifiche e accertamenti.
In particolare, le attribuzioni del Rating assommano a 778 (pari all'81%), contro 43 dinieghi (4,4%) e quattro revoche (04%). Per il resto, si contano 16 conferme (1,6%), 10 incrementi di punteggio (1,0%) e 85 archiviazioni (8,8%). L'elenco completo e aggiornato delle imprese con il Rating di legalità è pubblicato sul sito dell’Autorità (scarica l’elenco ).

Stellette per le buone imprese
Approvato dal Parlamento alla fine del 2012, il Rating di legalità è lo strumento “premiale” con cui è stato affidato all'Antitrust il compito di attribuire un punteggio, da una a tre stellette, alle imprese virtuose che hanno un fatturato superiore ai due milioni di euro annui e corrispondono a una serie di requisiti giuridici. Per ottenere una “stelletta”, il titolare dell'azienda e gli altri dirigenti non devono avere precedenti penali o tributari. Oltre a non essere stata condannata nel biennio precedente per illeciti antitrust, l'impresa deve effettuare pagamenti e transazioni finanziarie oltre i mille euro esclusivamente con strumenti tracciabili. Per ottenere un punteggio più alto, il Regolamento indica altri sei requisiti: due “stellette” se ne vengono rispettati la metà, tre “stellette” se vengono rispettati tutti.
Del Rating assegnato dall'Agcm, secondo quanto prevede la legge, «si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario». In forza della stessa normativa, «gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d'Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta». Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta. In caso di perdita di uno dei requisiti base, necessari per ottenere una stelletta, l'Autorità dispone la revoca del rating. Se vengono meno i requisiti grazie ai quali l'azienda ha ottenuto un rating più elevato, riduce in misura corrispondente il numero di stellette.

Come richiedere la valutazione
Le aziende interessate dovranno presentare una domanda, esclusivamente per via telematica, utilizzando l'apposito Formulario pubblicato sul sito dell'Agcm (www.agcm.it ) e seguendo le istruzioni indicate.
La domanda, sottoscritta con firma digitale, dev'essere inviata all'indirizzo Pec dell'Autorità Garante (protocollo.agcm@pec.agcm.it).


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