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Stabilità 2016/ Chiamparino: «Insufficiente il miliardo in più messo sul piatto da Renzi»

La revisione dei Lea, i farmaci innovativi e i contratti, per il 2016, valgono circa 3 miliardi: come è possibile sostenere questi capitoli irrinunciabili di spesa e allo stesso tempo far fronte alla gestione quotidiana del Servizio sanitario nazionale, con appena il miliardo in più di aumento annunciato dal premier Renzi?

Questo l’interrogativo che sintetizza il documento messo a punto dagli assessori alle Finanze e licenziato dalla Conferenza delle Regioni, e che sarà sul tavolo della trattativa, martedì, con il presidente del Consiglio, i ministeri dell’Economia, della Salute e il sottosegretario De Vincenti. «Dove - spiega alla fine dell’incontro tra i governatori il leader Sergio Chiamparino - mi auguro vengano risposte alle questioni che abbiamo posto all’inizio di questa settimana». Poi, i dettagli: «Da un lato sul comparto Regioni grava un taglio che deriva da finanziarie pregresse del governo Monti di circa 2,2 mld - ha affermato Chiamparino - dall’altro per il 2016 è previsto un aumento di 3 mld sul Fondo sanitario nazionale per far fronte all’innovazione dei farmaci salvavita, alla revisione dei Lea e a tutta la rinegoziazione dei contratti che richiede disponibilità di risorse. Abbiamo anche dato disponibilità a stare sotto la cifra dei 3 mld», ha aggiunto Chiamparino aggiungendo che però il miliardo in più rispetto al 2015 di cui aveva parlato giorni fa il premier Matteo Renzi «non è sufficiente. Se le cifre sono queste - ha aggiunto - mi sembra che la situazione possa essere risolta soltanto con il buonsenso».


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