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Lotta al fumo in 31 mosse: ecco il Dlgs pronto per il Cdm

di Marco Mobili e Roberto Turno (da Il Sole 24 Ore di oggi)

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Sigarette spente in auto se c’è una donna in gravidanza o un minore di 18 anni. Ma off limit anche vicino agli ospedali. Addio ai pacchetti da 10. E stop all’acquisto di e-cig con nicotina per gli under 18. Non solo: sigarette senza “sapori” e aromi che fanno venire il desiderio di tabacco e affini. Ed esplosione di immagini shock nei pacchetti di bionde, naturali ed elettroniche. Manco a parlarne, sanzioni a go-go: per produttori (fino a 150mila euro) e anche per i tabaccai (fino a 5mila euro). In omaggio alla direttiva Ue 2014/40, l’Italia si appresta a sferrare un nuovo attacco al vizietto del fumo. Lo schema di Dlgs (Salute, Mef, Agricoltura e Mise), in tutto 31 articoli, è pronto e andrà al Consiglio dei ministri di lunedì 12. Oggi in pre Consiglio dei ministri saranno limati tai tecnici dei ministeri i dettagli finali. Che poi in alcuni casi, tanto dettagli non sono. é il caso della diatriba sui prodotti di nuova generazione, che vede contrapposti i produttori di e-cig e dei bruciatori di nuova generazione.
Sarà una guerra totale a chi ha il vizietto del fumo. Ma anche un colpo potenziale ai produttori. In difesa della salute. Perché i numeri in gioco sono sconcertanti. Nella Ue si contano 700mila morti l'anno malattie legate al fumo che costano oltre 25 mld e altri 8,3 come perdita di produttività. Costi che esplodono, salute che crolla. La Ue spera con la direttiva (da recepire entro marzo 2016) di veder calare i consumi del 2% in cinque anni: 2,4 mln di fumatori in meno, che equivarrebbero a un risparmio di circa 506 mln di euro per l’assistenza sanitaria.

Oltre a fissare regole su autorizzazioni, ingredienti, carico di nicotina e catrame (che restano intatti), fissa paletti rigidi per l’etichettatura e la presentazione dei prodotti. Con tanto di tracciabilità. Le immagini shock («pittogrammi») ritrarranno malati oncologici, figureranno in entrambi i lati dei pacchetti. Con tanto di avvertenza per l’uso, dunque per la salute. E potranno riportare un numero verde dell’Osservatorio presso l’Iss: 800554088.
Spariranno dalla circolazione i pacchetti da 10 sigarette, stimolo al consumo per i giovani. Le confezioni saranno di «almeno 20 sigarette. Mentre quelle delle bionde fai-da-te potranno contenere «non meno» di 30 grammi di tabacco tranciato. Con la tracciabilità si conta di rafforzare la lotta al contrabbando. E naturalmente il fisco spera di veder crescere i suoi ricavi. Ogni pacchetto dovrà essere contrassegnato da un «identificativo univoco» per monitorare l’intera catena di distribuzione e di vendita dei prodotti da fumo. Anche e-cig e nuove specialità per i fumatori saranno sottoposti alle nuove regole e avranno specifici obblighi di notifica ai ministeri della Salute e dell’Economia, almeno sei mesi prima sulla tipologia dei prodotti in attesa di entrare in commercio.
Le aree off limit sono le pertinenze esterne di ospedali, Policlinici universitari, Irccs pediatrici e quelle dei reparti di ginecologia, ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie.


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