Dal governo

Piano vaccini 2016-2018, intesa condizionata a verifica priorità e fondi

La conferenza delle Regioni ha deciso di dare oggi alla conferenza Stato-Regioni il via libera al Piano nazionale della prevenzione sui vaccini 2016-2018 . Lo ha annunciato il presidente della conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, al termine della riunione.
Chiamparino però ha sottolineato che il via libera delle Regioni (a un testo invariato rispetto a quanto anticipato) è «condizionato alla verifica delle priorità e dei fondi contenuti nel Piano. Abbiamo formulato un’intesa con la proposta di costituire un tavolo con lo Stato per valutare sia le priorità sia la sostenibilità finanziaria . Daremo un’intesa con la richiesta di attivare questo tavolo, su cui mi risulta ci sia già un accordo», ha concluso il leader dei governatori.

Il piano vaccinale 2016-2018, approvato oggi dalle Regioni, «è un piano molto ambizioso, contiene vaccini ulteriori, ci vorrà tempo per la piena applicazione», commenta Sergio Venturi, coordinatore degli assessori regionali alla Sanità e assessore dell’Emilia Romagna. «Abbiamo proposto, e il ministero è d’accordo, un tavolo di monitoraggio tra Regioni e ministero della Salute. Ora si tratta di applicare il Piano, valutando gli aspetti economici e le priorità da raggiungere». Quanto alle polemiche sulle sanzioni ai medici che sconsigliano le vaccinazioni, Venturi è lapidario: «Non c’è niente di tutto questo, è un tema che non ci appassiona».


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