Dal governo

Dall’Inmp un percorso di salute al femminile

di Concetta Mirisola (direttore generale dell'Inmp) e Gianfranco Costanzo (direttore del progetto Spirale medicata)

Accompagnare nella cura le donne italiane e straniere che soffrono di particolari disfunzioni ormonali che provocano meno-metrorragie. È questo lobiettivo del progetto clinico “Valutazione clinica e socio-assistenziale dei dispositivi in ginecologia per la prevenzione dei sanguinamenti anomali uterini tra le donne italiane e straniere appartenenti alle fasce più deboli della popolazione”, sostenuto dal ministero della Salute e condotto presso l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmpi), diretto da Concetta Mirisola.

Lo stesso ministero sostiene anche ulteriori progetti che contribuiscono alla qualità della vita e al benessere dei cittadini nel campo dell'odontoiatria, audiologia e oculistica sociale. Sul fronte odontoiatria, da gennaio 2015 a oggi, sono stati visitati più di 1.000 pazienti di cui 250 hanno usufruito di 298 protesi dentali totali o parziali; per quanto riguarda l'oculistica, da marzo di quest'anno sono stati visitati circa 2.000 pazienti a 300 dei quali sono stati prescritti e consegnati occhiali graduati; nel campo dell'audiologia, da maggio 2015 ad oggi, sono state erogate visite a circa 1.000 pazienti di cui 40 hanno già fruito della prescrizione e inserimento di protesi acustiche binaurali.

Per quanto riguarda la ginecologia, invece, il progetto è ancora in fase di arruolamento - con visite che si effettueranno fino a marzo 2016 - per le donne italiane e straniere a bassissimo reddito tra i 18 e i 49 anni. Tra i requisiti di accesso al progetto: l'esenzione per reddito per le cittadine italiane, e la tessera di Stp o Eni, per le cittadine straniere.

In linea con la mission istituzionale dell'Inmp, all'interno del progetto diretto da Gianfranco Costanzo, alle donne viene offerta gratuitamente l'opportunità di una visita ginecologica e, se necessario, dell'impianto di un dispositivo contraccettivo intrauterino medicato al progesterone, conosciuto più comunemente come ‘spirale'. La spirale medicata al progesterone è un sistema intrauterino di elevata efficacia anticoncezionale, e grazie all'ormone progestinico contenuto, è anche un'ottima terapia medica per le meno-metrorragie, ossia i flussi mestruali molto abbondanti. Il suo utilizzo, che in Italia è sensibilmente inferiore rispetto a quello degli altri stati europei e non, comporta un impatto positivo non solo sulla qualità di salute e di vita della paziente, ma anche sulla spesa sanitaria, in quanto altre terapie implicano ripetuti accertamenti, controlli clinici e di laboratorio.

«Assieme al ministero della Salute si è voluto rispondere alla necessità di assicurare anche alle donne con difficoltà di accesso al Ssn, la possibilità di trattare in modo definitivo una patologia subdola ma invalidante, quale la meno-metrorragia - dichiara Costanzo - che, se non trattata è la prima causa di anemizzazione cronica nelle pazienti e costituisce il presupposto per terapie farmacologiche, non sempre risolutive, fino all'isterectomia, intervento chirurgico di asportazione dell'utero che comporta per la donna importanti ripercussioni organiche e psicologiche. Tale patologia può invece essere curata con un dispositivo medico intrauterino medicato, particolarmente efficace proprio per coloro che non sono in grado di assicurare una regolarità nell'assunzione di terapie orali. Grazie al ministero della Salute, l'Inmp, con la preziosa collaborazione dell'Università ‘La Sapienza' di Roma, cura gratuitamente donne italiane a bassissimo reddito e donne straniere, presenti anche in Centri governativi del ministero dell'Interno, che non avrebbero potuto affrontare tale percorso diagnostico-terapeutico».

L'Inmp, con i propri ambulatori specialistici, la presenza di mediatori transculturali e l'offerta di materiale informativo multilingue, mette a disposizione delle donne un percorso di ‘salute al femminile', offrendo la possibilità di fare gratuitamente la visita ginecologica con anamnesi generale, un pap-test e un'ecografia pelvica allo scopo di poter usufruire della spirale medicata, di alto livello qualitativo, con successivi controlli medici a 3 e 6 mesi. Per accedere al progetto ci si deve presentare, anche senza prenotazione, presso gli ambulatori dell'Inmp, in via delle Fratte di Trastevere, 52 a Roma.

Gli obiettivi e la mission dell'Inmp

L'Inmp è un ente pubblico, vigilato dal ministero della Salute, centro di riferimento della Rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio-sanitario legate alle popolazioni migranti e alla povertà, nonché centro per la mediazione transculturale in campo sanitario. L'impegno dell'Istituto è fronteggiare, all'interno del Ssn, le sfide sanitarie delle popolazioni più vulnerabili, attraverso un approccio transculturale e orientato alla persona. Obiettivo strategico è quello di sviluppare sistemi innovativi per contrastare le disuguaglianze di salute in Italia, rendere più agevole l'accesso al Ssn per i gruppi sociali più svantaggiati e assicurare un alto livello di qualità delle prestazioni fornite. Tale obiettivo viene perseguito attraverso l'assistenza socio-sanitaria, offerta in un'ottica di piena accessibilità e prossimità, l'osservazione epidemiologica, la ricerca clinica e di sanità pubblica nell'ambito della Rete nazionale sviluppata con le regioni, la formazione e i progetti di medicina sociale.


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