Dal governo

Femminicidio, Lorenzin: «Il Governo sostenga gli enti locali e i centri antiviolenza»

di Red. San.

Una sollecitazione a potenziare i centri antiviolenza, davanti all’escalation dei femminicidi in Italia. Un lavoro intenso che spetterebbe in primis alla ministra Maria Elena Boschi, che il 10 maggio scorso ha ricevuto dal premier Renzi la titolarità delle politiche delle adozioni e la delega alle Pari opportunità .

Interpellata sui due ultimi drammatici casi di aggressione di questi giorni, che hanno portato alla morte delle vittime, la ministra della Salute Beatrice Lorenzin ha affermato che «Bisogna sollecitare il governo a fare in modo che non solo i centri antiviolenza possano continuare a vivere, ma che siano forniti mezzi per poter crescere rispetto a questo fenomeno. È evidente che le azioni messe in campo sono tantissime: dalla legge sullo stalking e sul femminicidio al codice rosa applicato nei pronto soccorso degli ospedali, fino alla parte dell'accoglienza. Ma quello che bisogna riuscire a fare è dare coraggio a queste donne di denunciare e di poter essere messe in sicurezza insieme ai loro figli, perché questa è una violenza che molto spesso si ripercuote sui bambini. Da questo punto di vista certamente il governo non lascerà soli gli enti locali».


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