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Human Technopole, ecco di che si tratta

Il ministero delle Politiche Agricole ha reso note le tappe della realizzazione di Human Technopole, presentato oggi a Milano dal premier, Matteo Renzi, e dal ministro Maurizio Martina.

Il progetto vede coinvolti: le università milanesi, l'IIT di Genova, le Fondazioni Mach di Trento e ISI di Torino, il CINECA di Bologna e il CREA. Il Comitato coordinamento è formato dai rettori delle Università milanesi, i presidenti di Istituto Superiore Sanità, Cnr, Iit e due rappresentanti di Mef e Miur.

Lo Human Technopole sarà organizzato in 7 Centri: Medical Genomics, Neurogenomics, Agri-Food and Nutrition Genomics, Data Science, Computational Life sciences, Analysis, decision and Society, Nano Science and Technology. Tre facilities: Central Genomics, Imaging, Data Storage and High Performance Computing.

Queste le tappe 2016 di Human Technopole: febbraio, consegna progetto; marzo-luglio: valutazione MIUR attraverso un panel di esperti internazionali; agosto-settembre: verifica del MEF delle stime del fabbisogno finanziario; settembre: decreto di istituzione; ottobre: insediamento Comitato coordinamento; dicembre: definizione entità giuridica; gennaio 2017: avvio bando per lavori e call internazionale per direttore scientifico e direttori centri HT; febbraio 2019: piena autonomia operativa dopo i 24 mesi di start up.

ORGANIZZAZIONE: Il progetto prevede l'insediamento nell'area Expo a Milano di un'infrastruttura centrale di laboratori che ospiterà a regime circa 1500 fra ricercatori, tecnici e amministrativi. Altri laboratori sorgeranno all'interno degli istituti di ricerca partner. La fase di start-up durerà 3 anni, poi una prima valutazione da parte di panel internazionali.

TEMI: la genomica di base sarà il focus, con particolare attenzione ai meccanismi delle malattie oncologiche e auto-immuni. Le malattie neurodegenerative, quali Alzheimer,
Parkinson e Sla, saranno oggetto di studio del Centro di Neurogenomics.
Il Centro di Agri-food and Nutrition Genomics sarà la struttura in cui i migliori esperti potranno lavorare per definire, in modo inedito a livello internazionale, la corretta nutrizione preventiva all'insorgenza di malattie degenerative.
Lo sviluppo degli algoritmi di analisi della grande massa di dati ottenuta sarà affidato al Centro Data Science che avrà il compito di integrarle con informazioni di tipo epidemiologico e valutazioni etico-sociali.
Il Centro di Computational Life Sciences svilupperà modelli multiscala di nuova generazione (per esempio per 3D genome) e la tecnologia necessaria all'analisi e studio dei big data, sia in termini di architetture software che strutture hardware.
Il Centro di Analysis, Decisions and Society fornirà all'intero Human Technopole gli strumenti matematici, statistici e computazionali necessari a gestire i risultati ottenuti nelle
diverse aree. Il Centro, inoltre, si occuperà di analizzare in modo integrato i dati genomici, medici e nutrizionali, con informazioni di tipo sanitario ed economico-sociale.
Infine, il Centro di Nano Science and Technology studierà materiali e dispositivi nanotecnologici per migliorare il monitoraggio dello stato dei pazienti e dei cibi.


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