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Consip, fornitura mammografi: nuova gara da 14,2 mln in collaborazione con radiologi e fisici medici

Pubblicata la nuova gara Consip che servirà ad aggiudicare un accordo quadro per la fornitura di mammografi digitali con tomosintesi per le strutture sanitarie pubbliche.
Con questa gara Consip introduce per la prima volta la valutazione clinica qualitativa delle bioimmagini generate dai mammografi oggetto della fornitura: mammografie 2D convenzionali, mammografie 2D ricostruite e slice di tomosintesi. Sarà infatti richiesto ai concorrenti, in fase di partecipazione alla gara, di presentare bioimmagini ottenute su pazienti reali classificate per tipologia di mammelle, secondo specifiche condizioni di esposizione in accordo con la “good clinical practice”.
Per definire il protocollo di supporto alla valutazione clinica delle bioimmagini, Consip si è avvalsa del contributo fondamentale della Sirm, Società Italiana di Radiologia Medica.

L’Associazione Italiana di Fisica Medica, con la quale prosegue una fattiva collaborazione sul tema delle caratteristiche funzionali delle apparecchiature biomediche, ha invece dato il suo contributo nella definizione del protocollo di prove funzionali ripetibili finalizzate alla misurazione della dose assorbita in relazione alla qualità delle immagini dei mammografi digitali con tomosintesi che saranno offerti in gara dai concorrenti.
Inoltre, la Sirm e l'Aifm hanno fornito supporto per la stesura della documentazione tecnica di gara, con particolare riferimento a tutte le caratteristiche qualitative dei mammografi digitali con tomosintesi che trovano riscontro nella pratica clinica. Scopo di tale collaborazione è, infatti, quello di garantire la definizione di standard di elevata qualità tecnologica.
L'Accordo Quadro aggiudicato da Consip prevede la fornitura di 72 mammografi digitali con tomosintesi, servizi connessi e dispositivi e servizi accessori, per un valore complessivo stimato pari a 14,2 milioni, Iva esclusa. La scelta dello strumento dell'Accordo quadro a condizioni tutte fissate con più aggiudicatari ha l'obiettivo di garantire la più ampia scelta per le Amministrazioni, che avranno quindi la possibilità di acquistare i mammografi e relativi dispositivi accessori più affini alle proprie esigenze.
Le Amministrazioni, nell'ambito di tale Accordo quadro, potranno affidare uno o più appalti specifici in base a un criterio di priorità della graduatoria di merito. Tuttavia – e questa rappresenta un'ulteriore novità di questo Accordo quadro - per una quota parte di apparecchiature messe a gara, le amministrazioni potranno emettere ordini di fornitura anche nei confronti di un qualsiasi aggiudicatario dell'Accordo quadro, con una decisione motivata dipendente da caratteristiche tecniche e/o prestazioni cliniche dei mammografi con tomosintesi.


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