Dal governo

Veneto, il Governo non impugna la riforma della sanità «Azienda Zero»

Il Consiglio dei ministri, nella riunione di oggi, ha deliberato di non impugnare la legge della Regione Veneto n. 19 del 25/10/2016 «Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto -
Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende Ulss».

«L’approvazione della legge sarebbe potuta avvenire più velocemente, seppure con un contributo altrettanto prezioso da parte delle opposizioni - sottolinea l’assessore veneto alla Sanità, Luca Coletto -. I ministeri hanno proposto alcuni cambiamenti che saranno recepiti con emendamenti, a conferma della volontà di armonizzare la legge con quanto richiesto dal Governo».

«Si tratta di una buona notizia - commenta il presidente del Consiglio regionale veneto Roberto Ciambetti - e manterremo l'impegno preso di valutare i suggerimenti».

Per il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, «è stata riconosciuta la bontà di una legge che incarna un nuovo concetto di sanità. Altre Regioni stanno lavorando in questo senso e noi facciamo da apripista. Ora avanti tutta, il primo gennaio si parte. I catastrofisti che per mesi ci hanno accusato di voler affossare la sanità veneta, dicendosi certi che il Governo avrebbe impugnato la legge, hanno di che riflettere». Per Zaia, inoltre, il Governo ha riconosciuto «anche la correttezza formale del provvedimento, il che significa che le cose sono state fatte davvero al meglio».
«Davanti – conclude Zaia – abbiamo ora tanto lavoro, ma non ci spaventa. In sanità chi sta fermo in realtà arretra. Con questa riforma il Veneto continuerà a progredire».

Ecco la riforma per punti sintetizzata dalla Regione e pubblicata suSanità24


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