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Appalti Campania: istruttoria Antitrust per presunti accordi su maxi-gara rifiuti sanitari

di L.Va.

L'Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio per possibili condotte anticoncorrenziali poste in essere dalle società Langella, Ecologica Sud, Bifolco &Co, Ecosumma ed Eco Transfer in occasione della partecipazione alla prima gara bandita da So.Re.Sa. (Società Regionale per la Sanità S.p.A.) per l'affidamento del servizio di raccolta e avvio a smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi delle aziende sanitarie locali della Regione Campania. L'importo complessivo totale (quadriennale) a base d'asta della gara ammonta a oltre 38 milioni di euro. L'istruttoria - avviata su segnalazione della stessa So.Re.Sa. - dovrà concludersi entro il 31 ottobre 2018.
In particolare, si legge nel documento di avvio dell’istruttoria diffuso dall’Agenzia, le società coinvolte, tutte già gestori del servizio, «potrebbero aver realizzato un'intesa restrittiva della concorrenza volta alla ripartizione dei lotti messi a gara, presentando offerte tecniche tutte riconducibili a un medesimo formato ed evitando di partecipare in concorrenza tra loro nei diversi lotti».

In particolare: «Presentando un'unica impresa per lotto, appaiono, infatti, difficilmente spiegabili al di fuori di un contesto collusivo». Di conseguenza, le condotte oggetto del procedimento vanno valutate ai sensi dell'articolo 101 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (Tfue).

I provvedimenti sono stati notificati nel corso di ispezioni effettuate dall'Autorità insieme al Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.


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